VIDEO | Al momento si si stanno realizzando dei prefabbricati del cantiere, mentre per metà ottobre sarebbe prevista la costruzione del polo tecnologico
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I lavori di cantierizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide a passo di lumaca. Al momento si sta lavorando alla realizzazione dei prefabbricati del cantiere. E, per metà ottobre, è prevista la costruzione del polo tecnologico, che è un corpo a sé stante dall’ospedale. Sul punto era emersa una indiscrezione secondo la quale il responsabile unico del procedimento della Regione Calabria avesse diffidato il nuovo concessionario (impresa D’Agostino) ad adempiere per l’avvio dei lavori. Nel frattempo spunta anche una variante alla struttura, dei cui contenuti poco o nulla si sa.
Appalto appetibile al crimine organizzato
Molti contratti da parte dell’impresa sono in via di definizione. Su questo versante si discute dei metodi e dei criteri relativamente al piano occupazione e alla committenza, sotto la vigilanza della Prefettura per come previsto dal protocollo della legalità. Lo jonio è attenzionato, d’altronde, dal crimine organizzato che ha fiutato appalti milionari di un certo spessore, ivi incluso la realizzazione del tratto di strada della statale 106 jonica Roseto-Sibari, anch’essa in fase di cantierizzazione.
Chiesta l’attivazione di una task force
È in fase organizzativa la costituzione di un tavolo istituzionale con tutti i soggetti abilitati per illustrare tutta la progettualità e i posti di lavoro previsti. «L’azienda – ha affermato il segretario provinciale del sindacato di base Sgb Bruno Graziano – è disponibile ad avviare un confronto con tutte le parti in causa al fine di prospettare la programmazione e addivenire insieme alle soluzioni migliori. Per quanto ci riguarda – continua il sindacalista- le assunzioni dovranno avvenire tramite l’ufficio di collocamento, e il personale dovrà essere formato e specializzato».
Il sindacalista, tuttavia, solleva dei dubbi in merito alla selezione del personale: « Su questa vicenda è opportuna la costituzione di una task force alla presenza dell’Amministrazione comunale, in cui si valuti il presente ma soprattutto il futuro se si tiene in considerazione che chi costruisce l’opera sarà chiamato anche a gestirla».