VIDEO | Alla cittadella regionale primo incontro della Consulta regionale dei calabresi all'estero. L'organismo viene disciplinato da una legge che stanzia circa 300mila euro all’anno per intensificare relazioni e interessi commerciali
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Si è aperta stamane la seduta plenaria della Consulta regionale dei Calabresi all'estero, in programma con i suoi lavori anche nella giornata di domani. Un appuntamento importante, insieme occasione operativa e confronto, nella Sala Oro della Cittadella regionale, protagonista l’organo consultivo e propositivo presieduto dal presidente della Regione e composto, tra l’altro, da 30 cittadini calabresi e 15 giovani, tutti residenti all’estero. «Nel corso di questi anni c’è stato un rapporto molto più intenso tra la Calabria e i suoi figli nel mondo - ha affermato il presidente della regione Mario Oliverio nel suo messaggio di benvenuto ai partecipanti- e ciò è stato fatto attraverso la Consulta, ma anche per il tramite della presenza della Regione nei paesi dove lavorate, dove vi siete insediati con le vostre famiglie. La presenza dei calabresi all’estero è una grande risorsa a cui la Regione deve guardare con attenzione, ma verso cui la Regione stessa deve saper sempre di più in futuro intensificare le relazioni. Questo - ha sottolineato ancora- non è solo un dovere di carattere etico, per consolidare i rapporti sul piano umano, ma è utile per determinare condizioni di crescita, di sviluppo, di collocazione in un sistema di relazioni che ormai è un dato da cui non si può prescindere».
I progetti
«Un grazie va al presidente Oliverio per aver investito nella Consulta, ai consultori che secondo uno spirito volontaristico svolgono un ruolo importante a supporto della Regione per la politica che riguarda i calabresi nel mondo, agli uffici, a quanti hanno contribuito e collaborato per riuscire a cambiare quella che era una tendenza negativa nell’ottica del rispetto dell’identità dei calabresi nel mondo - ha rimarcato il consigliere regionale delegato all’emigrazione Orlandino Greco che ha tracciato l’azione della Consulta nel periodo dal 2016 al 2019, per fare il bilancio dell’esperienza dalla quale trarre spunti per il futuro. - Sono stati tanti i progetti di cui oggi parliamo: dalla legge 8 in materia di relazioni tra Regione, i calabresi nel mondo e loro comunità da noi fatta per la prima volta, progetti che hanno privilegiato la meritocrazia, sugli scambi culturali, destinati ai giovani come i corsi di lingua italiana, l’aver incentivato il turismo di ritorno attraverso una legge regionale che contribuisce per le spese di viaggio, fuori dal periodo luglio/agosto». Altri interventi di saluto sono venuti dalla dirigente del Settore Affari generali ed Istituzionali del Dipartimento Presidenza, Gina Aquino, e dal deputato eletto nella circoscrizione estera Nicola Carè. A chiudere la prima parte della due giorni della Consulta sono stati la relazione su “Calabresi nel mondo e Regione Calabria: le strategie del nuovo rapporto interattivo” di Toni Galati, vicepresidente della Consulta e presidente del Comitato direttivo, e quindi un focus sul ruolo dei calabresi nel mondo nell’economia globale con i contributi dei presidenti della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, della sezione Turismo di Unindustria Calabria, Demetrio Metallo, e dell’UNPLI Calabria, Filippo Antonio Capellupo.
L'esperienza dei calabresi all'estero
I lavori della Consulta, nel pomeriggio, dopo un saluto di Anna Barcellini e l’intervento del dirigente generale del dipartimento Urbanistica e Beni Culturali Domenico Schiava sul progetto della Regione riguardante i Borghi, hanno tra l’altro riferito sul corso di lingua e cultura italiana con il docente dell’Università della Calabria Luciano Romito e la testimonianza dei ragazzi che hanno frequentato le lezioni. In chiusura della prima giornata, i risultati della ricerca “Esperienza dei Calabresi all’Estero”, condotta dal docente Unical Carlo De Rose ed un approfondimento sulle radici dell’emigrazione di Giuseppe Sommario dell’Università Cattolica. Per domani, la ripresa dei lavori è fissata alle ore 9,30, sempre nella Sala Oro della Cittadella regionale con “ Il Piano annuale degli interventi. Presentazione della proposta della Giunta Regionale: obiettivi, modalità di attuazione e piano di riparto delle risorse” dettagliato dalla dirigente Gina Aquino, per poi proseguire per l’intera giornata con riunione della Consulta, del comitato direttivo su argomenti specifici, relazioni dei consultori.