Anche dalla lontana Australia sono giunte offerte (duemila dollari) per il pastore disabile Vincenzo Ceniti, di Capistrano, a cui nel mese di dicembre ignoti ladri hanno rubato un intero gregge di capre, ben 39, e persino due cani. Un danno enorme per il 53enne, atteso che l’allevamento caprino costituiva la sua unica fonte di reddito. Immediata la gara di solidarietà, con il sindaco di Capistrano, Marco Martino, che si era fatto portavoce dello sconcerto e della rabbia dei suoi concittadini avviando una pubblica colletta che terminerà a fine mese.

Il paese ha risposto all’appello

«Conosciamo bene Vincenzo – aveva detto il primo cittadino - e sappiamo con quanto amore ha allevato i suoi animali accudendoli ogni giorno, anche con le intemperie climatiche perché Vincenzo è una persona di una sensibilità unica e non poteva essere lasciato solo». Il furto è avvenuto di notte in località Driale-Netto e indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Monterosso Calabro per risalire agli autori dell’azione criminale. Intanto, però, l’intero paese si è mosso raccogliendo l’appello del sindaco e negli uffici comunali in tanti si sono recati e si stanno ancora recando per una libera offerta in favore di Vincenzo. Alla fine della colletta verrà reso pubblico anche l’elenco dei cittadini con l’importo donato da ognuno di loro.

Gara di solidarietà giunta fino a Malbourne

Una gara di solidarietà arrivata sino a Melbourne dove è molto attivo il "Capistrano social club" che raccoglie i tanti emigrati in Australia dal piccolo paese del Vibonese. La gara di solidarietà, ha ricordato ancora il sindaco Martino, "ha suscitato fortissimo apprezzamento in tutta Italia. Ne ha parlato anche il quotidiano cattolico L’Avvenire. Parole straordinarie di spese per il gesto di solidarietà dimostrato". Lo stesso primo cittadino si è detto "orgoglioso di quanto accaduto sinonimo che quando c’è la benevolenza dell’animo si ottengono risultati straordinari risaltando sulle pagine dei quotidiani nazionali per fatti belli da raccontare e non certo di cronaca nera. Successivo ed ultimo atto, la consegna della somma raccolta dal buon cuore dei concittadini prevista in seduta pubblica per fine gennaio alla presenza di istituzioni varie».

 

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