Un'idea illuminata e di coraggio ha dato vita a quello che oggi è il più grande parco acquatico del Meridione, con attrazioni uniche in Europa. Una storia imprenditoriale che racconta il lato positivo della nostra regione
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Da 25 anni ormai alle latitudini calabresi, estate significa anche Odissea 2000. Il parco acquatico ha aperto i cancelli ai visitatori che ogni anno si ritrovano all’ombra degli scivoli più affascinanti e mozzafiato d’Europa per un viaggio tra mito e divertimento. Una vera e propria mission aziendale, quella di promuovere un divertimento sano e sicuro nel solco di quelle radici profonde su cui fonda il territorio della Sibaritide, che la EdilMar – società realizzatrice e gestore del parco acquatico più grande ed importante del Meridione – persegue ormai dal lontano 1995.
Con una media di circa 2500 presenze quotidiane e di 10mila quelle registrate nei fine settimana (dati estate 2017), l’Acquapark Odissea 2000 rappresenta uno dei principali (se non addirittura il principale) attrattori turistici estivi della Calabria, con flussi di visitatori provenienti da ogni angolo della nazione. Non solo. Già a partire da quest’anno si nota un incremento dei visitatori stranieri. Polacchi, russi, inglesi, tedeschi e addirittura spagnoli scelgono la Calabria proprio grazie alla forte propulsione attrattiva che è riuscita a mettere in piedi il managent dell’azienda. Chi viaggia in estate e sceglie la Calabria come meta di riferimento, infatti, il più delle volte sceglie Odissea 2000 ed il suo ampio e aggiornatissimo complesso residenziale affacciato sullo Jonio.
Le coordinate storico-geografiche, poi, sono tra le più invidiabili e concilianti. Siamo a Corigliano-Rossano, nel cuore della Calabria Bizantina dove risiede il Codex Purpureus Rossanensis (l’unico monumento patrimonio Unesco della regione), in contrada Zolfara uno degli angoli più belli e suggestivi dell’intera Magna Grecia; ad un passo dall’antica Sibari, a due da Crotone, a due e mezzo a nord da Matera (Capitale Europea della Cultura 2019) e con alle spalle la Sila, il gran bosco d’Italia. Insomma un luogo baricentrico per chi vuole divertirsi e vivere una vacanza piena di ogni sfizio.
E ad essere premiato è sicuramente il management della struttura, la famiglia Marino che dagli anni ’70 rappresenta una delle avanguardie del progresso e della produttività nel territorio ionico. Insomma, un ottimo esempio di una Calabria bella, che sa produrre, che sa fare economia e che – soprattutto – sa tenersi al passo con gli standard dell’accesissima concorrenza italiana ed estera.