Il piano industriale dettagliato non è ancora stato reso pubblico, ma Baker Hughes ha incassato il plauso del presidente della Regione Roberto Occhiuto e dell’assessore allo Sviluppo economico Rosario Varì, che oggi hanno incontrato alla Cittadella gli amministratori dell’azienda di tecnologia per l’energia e l’industria, che opera in Italia principalmente attraverso Nuovo Pignone e che ha annunciato nei giorni scorsi un piano per potenziali nuovi investimenti in Calabria fino a circa 60 milioni di euro nei prossimi anni.

Il progetto - che prevede la realizzazione di un grande insediamento industriale nel porto di Corigliano Rossano, genera molte aspettative ma anche il timore che possa compromettere la vocazione dello scalo marittimo, orientati principalmente ai settori della pesca e del turismo. Perplessità che sono state rimarcate, tra gli altri, dal sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, e dal segretario regionale della Cgil, Angelo Sposato, che prima di sciogliere le riserve hanno chiesto chiarezza sul piano industriale, richiamando la necessità di salvaguardare le aspettative di sviluppo del territorio. 

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Dall’incontro con il governatore, però, non sono emerse novità. La nota diffusa al termine, infatti, rimarca le informazioni già veicolate nelle scorse settimane: l’entità dell’investimento pluriennale (60 milioni), la ricaduta occupazione stimata dai promotori in circa 200 nuovi posti di lavoro complessivi, con riferimento anche al contestuale ampliamento dello stabilimento di Vibo Marina. Alla riunione hanno partecipato il presidente di Nuovo Pignone, Paolo Noccioni, il vicepresidente e direttore degli affari generali, Paolo Ruggeri, e Maria Francesca Marino, direttore della sede Baker Hughes di Vibo Marina.

«Il nuovo insediamento industriale presso il porto di Corigliano Calabro – si legge nella nota -, con la presentazione di una domanda di concessione all’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, produrrà strutture di moduli esportati in tutto il mondo, per la produzione di energia, la compressione dei gas e a supporto di soluzioni per la transizione energetica».

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«Soddisfazione – continua la nota - è stata espressa dal presidente Occhiuto e dall’assessore Varì, che da circa un anno e mezzo hanno intrapreso una fitta interlocuzione con questa importante azienda di tecnologia finalizzata proprio a una massiccia espansione industriale in Calabria dalle rilevanti ricadute in termini occupazionali e di sviluppo territoriale».

Nelle prossime settimane, è stato annunciato, nel corso di un nuovo incontro, «verrà presentato anche ai sindacati il piano industriale di Baker & Hughes in Calabria».