Il sindacato sul caso che coinvolge i lavoratori risultati non idonei alla selezione Formez Pa: «Centinaia di padri e madri di famiglia che da anni lavorano in condizioni di estrema precarietà attendono iniziative risolutive»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Si terrà domani, alla Cittadella regionale, una protesta da parte dei tirocinanti ministeriali. Massimo sostegno viene assicurato dall’associazione Usb che in una nota stampa evidenzia: «Registriamo – sottolinea la sigla sindacale - l’assenza di risposte da parte delle istituzioni regionali e nazionali per ciò che concerne la difficile situazione dei tirocinanti ministeriali risultati non idonei a seguito della selezione organizzata da Formez Pa. La presentazione di un emendamento al Decreto Pa che avrebbe permesso di avviare l’iter per rimettere a disposizione i posti rimasti vacanti attraverso un nuovo bando si è dimostrata l’ennesima promessa tradita».
L’usb rimarca: «Centinaia di padri e madri di famiglia che da anni lavorano in condizioni di estrema precarietà, facendosi carico dei bisogni della collettività, attendono che le istituzioni assumano iniziative per risolvere questa vertenza. Da diverse settimane siamo in mobilitazione e domani dalle ore 10 saremo nuovamente davanti la Cittadella regionale. La nostra richiesta è chiara. Chiediamo che il presidente Occhiuto e tutta la giunta regionale e i parlamentari calabresi si facciano promotori dell'apertura di un tavolo di confronto reale e che in quella sede arrivino con una proposta capace di offrire una risposta ai tirocinanti ministeriali risultati non idonei. Non è possibile rinviare la questione o fare annunci senza intraprendere azioni conseguenti».