"Apprendo con grande preoccupazione della ventilata ipotesi di un trasferimento ad altra sede, per motivi logistici, degli esami di avvocato, che istituzionalmente si svolgono a Catanzaro, sede della Corte d'Appello. Sono sicuro che la notizia verrà presto smentita in quanto, se vera, costituirebbe un grande vulnus normativo oltre che imprimere un ulteriore e, forse, decisivo, colpo al ruolo di Capoluogo di Regione della citta'".

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Lo sostiene il capogruppo del Pd, Lorenzo Costa, che aggiunge": E' inimmaginabile, infatti, che gli esami si svolgano in un luogo diverso da Catanzaro, sia perche' non sembra esistano impedimenti logistici al mantenimento dell'attuale assetto delle sedi in cui si svolgono le prove scritte, sia perche' Catanzaro, in ogni caso, e' dotata di altri spazi idonei alla funzione richiesta. Sono convinto - sostiene Costa - che il Presidente della Corte d'Appello di Catanzaro non manchera', d'intesa con l'amministrazione comunale, di ricercare le soluzioni piu' opportune per garantire il migliore svolgimento dell'importante esame, che portera' a Catanzaro centinaia di giovani aspiranti avvocati da tutto il territorio nazionale. La citta' non puo' consentirsi di perdere anche questa residua opportunita' di far conoscere il proprio territorio al resto del Paese, mentre si impone, finalmente, da parte dell'Amministrazione una riflessione seria e tempestiva sulla capacita' di dotare Catanzaro di strutture moderne e idonee a esaltare il ruolo di citta' dei servizi e del turismo, in favore di tutto il territorio regionale. E' una sfida - conclude il capogruppo del Pd - che dall'opposizione non mancheremo di portare avanti nel superiore interesse della comunita'". (AGI)