VIDEO | La sottosegretaria al Sud ha tenuto un vertice operativo annunciando lo stanziamento di 600 milioni di euro per le Zone economiche speciali italiane. Il commissario del Corap Renato Bellofiore: «Non siamo noi che ostacoliamo lo sviluppo»
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La sottosegretaria al Sud, Dalila Nesci, è stata nell’area portuale di Gioia Tauro, per una riunione sullo stato di attuazione della zona economica speciale unica della Calabria. L’esponente dei 5 stelle ha confermato la posta che nel recovery plan è destinata alle Zes italiane, 600 milioni tra sgravi fiscali e servizi alle imprese già insediate o pronte a farlo. «Serve ora spingere quanto più possibile sulla collaborazione interna alla governance», ha spiegato.
Infatti alla riunione nella sede dell’Autorità portuale hanno partecipato, oltre al commissario dell’ente e componente del Comitato di indirizzo, Andrea Agostinelli, anche la commissaria della Zes, Rosanna Nisticò e il delegato della Regione, Fabrizio Criscuolo. Al centro del confronto le difficoltà incontrate dal Corap, il consorzio per le aree industriali calabresi – anche alla luce del dietrofront sulla liquidazione ordinato dalla Corte costituzionale - rappresentato nel vertice dal nuovo commissario Renato Bellofiore.
«Siamo impegnati a ridurre le problematiche del Corap – ha detto quest’ultimo – tenendo conto che ad esempio nell’area di Gioia Tauro più dell’80% delle aree della Zes fanno capo a noi». Criscuolo ha sottolineato la necessità che la «Regione fissi dal punto di vista normativo il destino del Consorzio». La commissaria Nisticò, infine, ha annunciato il varo di un sito dedicato alla Zes sulla portale della regione Calabria «in attesa della definizione dello Sportello per le imprese».