La nuova sigla va ad aggiungersi ad altre nel comparto Difesa-Sicurezza costitute a seguito della recente sentenza della Corte Costituzionale in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari
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Con la firma del Ministro dell’Economia e delle Finanze, lo scorso 18 aprile è stata riconosciuta “ufficialmente” l’Unione sindacale italiana finanzieri, una nuova “voce” che si inserisce nel panorama delle associazioni Sindacali a carattere militare. L’Usif, in sinergia con il datore di lavoro, tutelerà le donne e gli uomini che vestono la gloriosa uniforme della Guardia di Finanza impegnati quotidianamente nel complesso perimetro operativo affidato alle Fiamme Gialle. Il contrasto all’evasione fiscale, alla corruzione, il controllo della spesa pubblica, la lotta alla criminalità hanno bisogno di professionisti lungimiranti che difendono la legalità nel Paese. Ed è per questo che è sempre più necessario salvaguardare il lavoro dei finanzieri, tutelandone i diritti attraverso la rappresentanza sindacale.
Oggi nella capitale, nella “Sala delle Carte Geografiche”, circa 200 finanzieri provenienti da ogni regione, alla presenza di una delegazione calabrese e di un ricco parterre di ospiti, trasversale per appartenenza politica, collocazione nel mondo delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali, hanno tenuto a battesimo l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri. Con un plebiscito, che ne testimonia compattezza e unitarietà d’intenti, sono stati eletti rispettivamente Segretario Generale Vincenzo Piscozzo e Presidente Umberto Condemi. A loro, in attesa del I congresso nazionale, il compito di guidare l’Uisf.