Maria Grazia Falduto, direttore editoriale del network LaC, annuncia la nascita della nuova iniziativa editoriale. Prosegue l’impegno assunto da Domenico Maduli cinque anni fa con l’acquisizione di Rete Kalabria, per un’informazione rigorosa, attenta al territorio e civilmente impegnata
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Che la vera sfida non sia crescere ma consolidare, è una delle leggi non scritte ma più note dell’economia. E questo è tanto più vero nel nostro Mezzogiorno, dove fare impresa è più difficile. Qui le aziende che crescono devono difendersi ed agire. Noi lo stiamo facendo». Maria Grazia Falduto, direttore generale del Gruppo Pubbliemme e direttore editoriale del network LaC, hub di comunicazione crossmediale attivo in Italia e all’estero, costituisce una voce autorevole, seppur critica, del management regionale. È sua la premessa analitica con la quale annuncia la metamorfosi in atto che sta interessando il Gruppo Pubbliemme, impegnato nella generazione di una nuova società editoriale: Diemmecom. «Dietro la nuova società editoriale c’è un solido piano industriale - commenta il direttore generale -, che mira ad un’integrazione efficiente delle strutture e dei diversi settori del Gruppo: informazione, pubblicità, produzioni televisive, amministrazione e finanza, formazione, presenza all’estero e in particolare in Europa».
Unico polo editoriale
Prosegue dunque l’impegno assunto da Domenico Maduli 5 anni fa con l’acquisizione di RK, per un’informazione rigorosa, attenta al territorio, civilmente impegnata. Una scelta di opportunità ed un obbligo di coerenza. Diemmecom editerà le attività di comunicazione del network LaC. Due gli obiettivi: il primo, far convergere le testate in un’unica direzione editoriale. Il secondo, coordinarne il posizionamento all’interno del network, organizzandone coerentemente le attività: dalla comunicazione iperterritoriale a quella regionale, nazionale, europea. Diemmecom è un contenitore che non intende semplicemente sostituire la storica emittente rilevata nel 2013 dall’editore Domenico Maduli, presidente del Gruppo: bensì, si caratterizza come organismo societario ridefinito, progettato per sostenerne tutte le azioni future.
Una crescita consolidata
«Le ultime performance fatte registrare da Pubbliemme e network LaC sono stati tali da imporci un improrogabile “scatto di crescita” – ha proseguito la manager -. Un’azienda è paragonabile ad un organismo: e se in natura la crescita viaggia di pari passo con il rafforzamento, anche una struttura societaria deve rispondere all’espansione con l’ammodernamento». (In foto: Maria Grazia Falduto)
La nuova società
Il 9 ottobre un'assemblea societaria straordinaria ha archiviato Rete Kalabria, e dato il via a nuovo statuto, cambio di nome, aumento di capitale. «Già l’aumento di capitale, di per sé, rappresenta un segnale forte - ha concluso il direttore generale -. E l’ammodernamento dello Statuto garantirà maggiore dinamicità a tutti i settori».
L'informazione
Con la nascita di Diemmecom il Gruppo ha ridefinito il profilo societario, ed ha risposto alle sollecitazioni derivanti dall’incremento esponenziale della divisione “comunicazione” ovvero del network LaC (lacnetwork.it): dal digitale terrestre, con le emittenti lactv.it e il Vibonese Tv, alle testate on line (lacnews24.it, ilvibonese.it e l’ultimo nato ilreggino.it), passando per lacairport.it, i canali social, il portale laceuropa.it, oltre all'attività di formazione che passerà da lacschool.it.
Responsabilità e polso fermo
La rivoluzione che investirà nei mesi a venire il settore delle trasmissioni, ad iniziare dall’avvento del 5G, è stata determinante per la creazione del nuovo soggetto societario, che dovrà traghettare il network attraverso sfide impegnative.