Ferma posizione dei “No-Metro”: «Vogliamo dare il colpo di grazia ad un'opera inutile e dannosa»
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«Come comitato No Metro vogliamo dare il colpo di grazia ad un'opera inutile, dannosa ed insostenibile che sta creando danni ancora prima di nascere. Come comitato annunciamo che è stato depositato al Tar Calabria un ricorso contro la progettazione esecutiva dei lavori di realizzazione del Parco Urbano, il posizionamento del tracciato della tranvia nella città di Cosenza e l'Accordo di programma siglato il 12 giugno tra la Regione Calabria, il Comune di Cosenza, la Provincia di Cosenza ed il Comune di Rende avente ad oggetto la "metropolitana leggera"».
Tanto si legge in una nota diffusa oggi dal Comitato No Metro, che si batte contro la realizzazione dell'opera di collegamento tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria. «Il legale della parte ricorrente, l'avvocato Rossella Barberio, ha eccepito la nullità dell'accordo di programma sottoscritto dalle parti ed ha sollevato una serie di numerose illegittimità - si legge nella nota - perpetrate nel procedimento di approvazione della progettazione esecutiva, avvenuta in assenza dei requisiti e delle informazioni previste dalla legge per questa fase della progettazione. I lavori non sarebbero stati preceduti inoltre dalle necessarie autorizzazioni edilizie e dalle opportune valutazioni ambientali. Persino l'appalto della progettazione esecutiva sarebbe stato affidato in modo illegittimo ad una impresa che versa oggi in una fase di grave crisi».
Il comitato – riferisce l’agi - annuncia nuove rivelazioni nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 14 dicembre alle ore 12 nella sede dell'Auser Cosenza, in via Manzoni, rione Spirito Santo. Conferenza promossa in vista dell'udienza per la decisione sulla sospensiva dei lavori che è fissata il prossimo 19 dicembre innanzi al Tribunale amministrativo della Calabria, a Catanzaro. Intanto, organizzata anche una manifestazione popolare di protesta che si terrà domenica 16 dicembre in Piazza dei Bruzi alle ore 18.