VIDEO | La conferma arriva dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini durante il question time di oggi in risposta all’onorevole Domenico Furgiuele. L'ente ha dato trenta giorni di tempo alla società
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Durante il question time di oggi alla Camera dei Depurati, sollecitato dal parlamentare Domenico Furgiuele il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini ha dato aggiornamenti in merito alla spada di Damocle che pende sulla Sacal dopo la pec con la quale l’Enac, a causa del passaggio della maggioranza delle quote ai privati, ha minacciato il commissariamento dello scalo lametino, approfondimenti su Reggio e Crotone e un esposto in Procura.
L’esponente di Governo ha spiegato che, dopo le controdeduzioni inviate dalla Sacal, l’Ente per l’aviazione civile ha risposto il 22 novembre confermando l’avvio del processo di revoca e dando trenta giorni di tempo per il ritorno della società a maggioranza pubblica. Qualora questo non dovesse avvenire si procederà, come già detto, al commissariamento dell’aeroporto di Lamezia Terme.
«Il commissariamento è disposto a garanzia della continuità aziendale nelle more dell’individuazione di un nuovo concessionario – ha detto il ministro - . Il procedimento non è ancora concluso e là dove dovesse essere ristabilito il controllo pubblico della società Enac provvederà ad archiviare il procedimento di revoca».
Intanto, resta all'angolo la proposta dei soci privati di rimettere sul tavolo le quote affinchè possano essere riacquistate dai soci pubblici. Fino ad ora la Sacal si è concentrata sulle controdeduzioni e il rapporto con Enac mentre nel Cda di oggi si è affrontato il tema delle risorse mai arrivate dal governo.
Governo che, ha detto il ministro, sta seguendo le interlocuzioni tra Regione e soci pubblici per un'eventuale svolta.