Il senatore del Partito democratico: «Domani prevista la votazione. Il nostro augurio è che si dia seguito agli impegni verbali e finalmente venga approvata la norma necessaria per la stabilizzazione»
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«Prosegue l'impegno del Pd per portare a compimento il processo di stabilizzazione degli Lpu ed Lsu calabresi. Dopo aver presentato l'emendamento che ripristina i fondi necessari e consente le deroghe alle assunzioni per i Comuni in condizioni di dissesto, oggi ho voluto ulteriormente soffermarmi sull'urgenza di fornire risposte chiare e repentine a questo ampio bacino di lavoratori». È quanto sostenuto in una nota dal senatore del Partito democratico Ernesto Magorno.
«Durante la seduta della commissione Bilancio del Senato ho preso la parola per chiarire a chi oggi nella maggioranza di Governo fa finta di non capire che in ballo vi è il destino di 4.500 persone, che grazie al buon lavoro dei Governi precedenti, sono state emancipate dalla condizione di destinatarie di sussidi e sono state tutte contrattualizzate all'interno delle pubbliche amministrazioni, per le quali svolgono servizi importanti e primari. I Comuni calabresi – prosegue non possono fare a meno di questi lavoratori e di queste lavoratrici, che dopo lunghi anni di battaglie e incertezza erano sulla soglia di un fondamentale traguardo professionale e di vita, un traguardo che in modo sconsiderato gli è stato strappato dalla maggioranza.
Domani – conclude - è prevista la votazione in commissione e il nostro augurio è che - dopo le dichiarazioni d'intenti del ministro Lezzi al presidente della Regione Oliverio e del presidente Conte ai sindacati calabresi - si dia seguito agli impegni verbali e finalmente venga approvata la norma necessaria a che il processo di stabilizzazione possa essere compiuto».