Ammontano a 225mila euro i fondi stanziati dalla Regione  per il contrasto di usura ed estorsione. Lo comunica l'ufficio stampa della Giunta regionale rendendo noto che con decreto del dirigente generale è stato approvato l’avviso di manifestazione di interesse per la “Concessione di contributi regionali finalizzati al contrasto dei fenomeni di usura ed estorsione di cui all’art. 12 della legge regionale 9 del 26 aprile 2018”.


 «Con questo avviso - è scritto in un comunicato - si implementano ulteriormente gli interventi relativi alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta, di promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza e si offre pieno sostegno alle associazioni economiche sociali, alle fondazioni antiusura e antiracket impegnate e presenti nel territorio regionale nelle azioni di tipo educativo e informativo per favorire le azioni di denuncia, nonché a dare sostegno alle vittime di usura e di estorsione».

 

Sarà compito dei beneficiari - prosegue la nota-  sottoporre all’attenzione degli uffici amministrativi della Regione Calabria le proposte dedicate all’informazione e alla sensibilizzazione per favorire l’emersione e il contrasto dei fenomeni di estorsione e di usura, le iniziative educative e di sostegno alle vittime e potenziali vittime dei predetti reati sin dalla fase della denuncia per proseguire nel percorso dell’iter processuale, fino all’eventuale sostegno psicologico al fine di evitarne l’isolamento e l’emarginazione sociale. Si potranno, infatti, sostenere le azioni di istituzione di sportelli/centri informativi-operativi per l’erogazione di servizi di orientamento e di accoglienza, di supporto professionale e di assistenza legale, amministrativa, commerciale, bancaria e d’impresa, psicologica. In particolare  - si legge ancora - tra gli interventi di assistenza legale rientrano la consulenza per la redazione di atti di denuncia e/o di difesa, per procedure esecutive per il recupero del credito contro il soggetto vittima, per interventi presso Camere di commercio, Crif (per la verifica situazione creditizia) o Cai per cancellazione protesti/segnalazione e/o richiesta di riabilitazione. Con l' avviso è prevista anche la possibilità di accedere alle agevolazioni per la costituzione di parte civile dei beneficiari nei procedimenti penali per i reati di usura e di estorsione.