A sostenerlo è il professore ordinario di Politica Economica Francesco Aiello: «Maggiore dinamismo da agricoltura, alimentare, industria del legno e chimica»
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I due anni di emergenza sanitaria da Covid-19, hanno influito negativamente sui mercati e, di conseguenza, sull'intero piano economico. Una situazione che ha causato disagi anche dal punto di vista dell'export. Tale problematica sembra aver avuto un cambio di passo, con una netta ripresa, nei primi tre mesi del 2022.
«Nel primo trimestre del 2022 le esportazioni calabresi sono aumentare del 56,6% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (la variazione è del 22% su base nazionale)». A sostenerlo è Francesco Aiello, professore ordinario di Politica Economica all'Università della Calabria.
«Il valore assoluto dell'export - afferma Aiello in una nota - della Calabria ammonta a 171 milioni di euro. Due sembrano essere gli elementi positivi legati ai dati del 2022. In primo luogo, si tratta di un valore superiore anche alle esportazioni pre-covid: nel primo trimestre del 2018-2020 il valore delle esportazioni regionali era in media di 115 milioni di euro».
«Sembra che abbiamo superato la crisi indotta dalla pandemia. In secondo luogo - continua il docente Unical -, è di interesse capire quali sono i settori che hanno mostrato maggiore dinamismo nei primi 3 mesi del 2022: sono i comparti dell'agricoltura (+36%), dell'alimentare (+27%), dell'industria del legno (+42%) e della chimica (+44%)».
«È come se i settori in cui godiamo di qualche vantaggio comparato stiano rafforzando il loro posizionamento nei mercati internazionali. Segnali quindi di pacato ottimismo. Pacato perché occorre attendere che queste dinamiche trovino conferme nei trimestri successivi. Anche perché l'export regionale rimane nel complesso marginale rispetto a quello nazionale: la quota delle esportazioni calabresi è ancora risibile (0,1%). È incoraggiante però - scrive in conclusione il professore Francesco Aiello - che sono proprio i settori con quote di mercato più elevate ad essere quelli più dinamici, a testimonianza del fatto che nei mercati mondiali si cresce dopo aver superato una soglia minima di volumi esportati».