VIDEO | L'imponente parco termale sorge tra Acquappesa e Guardia Piemontese. Questa mattina ad accogliere i primi clienti c'era anche Gianpaolo Iacobini, amministratore unico della Terme Sibaite Spa, la nuova società di gestione
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Le Terme Luigiane, come annunciato nei giorni scorsi, questa mattina hanno riaperto al pubblico. L'imponente parco, che sorge nei territori di Acquappesa e Guardia Piemontese, era rimasto chiuso per quasi due anni. Dopo la stagione termale del 2020, un'ordinanza congiunta dei sindaci Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti (che invocavano la «libera concorrenza»), aveva imposto una riduzione dell'uso delle acque al 12%, circostanza che rendeva di fatto impossibile il prosieguo delle attività da parte della società di gestione. La Sateca Spa, facente capo a una famiglia di imprenditori cosentini, fino a quel momento aveva guidato l'ente per ottant'anni, fino alla scadenza del contratto del 2016, e poi ancora per altri quattro grazie a due proroghe. Poi l'ordinanza della discordia nell'autunno di due anni fa. Ne erano scaturiti un lungo braccio di ferro e la chiusura delle Terme Luigiane per la stagione 2021, con la conseguenza che 250 lavoratori erano rimasti con le braccia conserte e un vasto territorio aveva subito un duro colpo all'economia.
La lunga trattativa
Dopo le continue proteste dei dipendenti della Sateca, il presidente della Regione Calabria, eletto nell'ottobre scorso, si è impegnato in prima persona per risolvere la questione. La trattativa non è stata semplice, ma alla fine la Sateca ha accettato di fare un passo indietro e lasciare le redini alla Terme Sibarite Spa, che ora è la nuova società di gestione. La Fincalabra, società in house della Regione Calabria per lo sviluppo economico, è entrata nel capitale sociale.
La nuova era
Ad accogliere i primi clienti, questa mattina, c'era anche Gianpaolo Iacobini, amministratore unico della società Terme Sibarite. «Guardiamo al futuro con una consapevolezza - ha detto ai microfoni di LaC News24 - Non partiamo da zero. Il lavoro fatto in questi anni dalla Sateca ci consegna standard qualitativi molto alti e noi siamo impegnati a migliorare quella qualità affinché possa raggiungere livelli eccelsi». Nel frattempo i responsabili sono già al lavoro per programmare la prossima stagione e non farsi trovare impreparati.