VIDEO | La società partecipata Terme Sibarite acquisirà l'intero compendio termale. Sottoscritto un protocollo d'intesa con i comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa per la realizzazione di interventi di ammodernamento
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Le Terme Luigiane chiudono in utile l'esercizio 2022 (+ 4mila euro), a gestione interamente pubblica, dopo il fitto del ramo d'azienda (detenuto dai privati) da parte di Terme Sibarite. La società partecipata da Regione Calabria (26%) e da Fincalabra (74%) che ha adesso esercitato il diritto di opzione per l'acquisto di parte del compendio termale.
I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa indetta dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto: «È la dimostrazione del fatto che anche le gestioni pubbliche possono essere efficienti» ha commentato il governatore. In particolare, esercitando il diritto di opzione Terme Sibarite acquisirà la proprietà di quattro alberghi e 55 immobili, fin qui detenuti da Sateca, attraverso un investimento di 10 milioni di euro.
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«Una svolta in direzione della costituzione del polo termale regionale» ha chiarito l'amministratore unico di Terme Sibaritide, Gianpaolo Iacobini. Contestualmente è stato sottoscritto un protocollo d'intesa con i Comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa, proprietari della restante parte del complesso termale, che concederanno a Terme Sibarite l'uso per dodici anni ai fini anche della realizzazione di una serie di interventi di riqualificazione.
«In particolare, lo storico stabilimento San Francesco che dovrebbe essere, nelle intenzioni, oggetto di recupero strutturale e poi essere restituito alla sua funzionalità in un periodo di tempo che è stato stimato di tre anni» ha aggiunto ancora l'amministratore unico di Terme Sibarite.
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Insomma, le Terme Luigiane diventano a completa gestione pubblica e già si pensa alla prossima stagione: «Quest'anno inizierà la stagione a fine maggio - ha chiarito il presidente della Regione - e quindi ci aspettiamo un risultato di gestione certamente migliore». La Regione ha intanto deciso una anticipazione di risorse, per un valore di 520mila euro per gli interventi di riqualificazione, sul piano strategico che dovrà adesso essere predisposto. «Si è impegnata con i Comuni - ha aggiunto Iacobini - e con Terme Sibarite a reperire le linee di finanziamento utili alla riqualificazione e ristrutturazione di questi immobili».