Il martello batte sull'asse di legno, il trapano fissa i bulloni della staccionata. È il suono della ripartenza sulle spiagge calabresi dove sono iniziati da qualche giorno gli interventi di manutenzione in vista della stagione che partirà ufficialmente il 20 maggio. La spiaggia del litorale vibonese è stata tirata a lucido sia dai privati che dall'amministrazione comunale. Serena gestisce il Lido La Playa, non è spaventata dal distanziamento previsto per gli ombrelloni, dieci metri quadri per uno. «I nostri ombrelloni - dice - sono da sempre distanziati». Il prezzo per un ombrellone? Dipende dalla località. Certamente ci sarà un incremento, visti i costi di sanificazione. Dai 15 euro giornalieri, a Vibo Marina, si potrebbe arrivare fino a 20 o anche a 30 in alta stagione. Un abbonamento mensile? 200 euro circa.

L’estate a Tropea o Capo Vaticano, mete per il turismo proveniente dall'estero più che di prossimità, invece, potrebbe essere prerogativa solo dei facoltosi. Pochi metri più avanti, c'è lo storico Lido La Vela. Il titolare segue gli operai: «I lavori sono a buon punto – dice – oggi pianteremo gli ombrelloni che abbiamo dovuto dimezzare in base alle linee guida sul distanziamento. E poi aspettiamo solo che la gente ritorni a godersi le spiagge e il mare. Al lido si è presentata una cliente abituale. Dovrà attendere una settimana prima di fare l’abbonamento. Bisognerà riprogrammare il listino prezzi per far quadrare i conti alla luce dei costi per la sanificazione e della drastica riduzione degli ombrelloni che dimezzeranno gli introiti. Ci si prepara ad un'estate a mobilità ridotta causa Covid, una stagione che i più vivranno a due passi da casa. Col virus sempre in circolazione, non si sa mai.