Il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, annuncia per giovedì 18 gennaio un'iniziativa di protesta a Roma, davanti la sede del ministero delle Infrastrutture, per sollecitare la ripresa dei lavori della diga sul Melito.

 

Lo comunica lo stesso Manno in una nota nella quale denuncia «l'ennesima, inspiegabile, incredibile beffa: ieri sera il Capo di gabinetto (sicuramente in tutta buona fede) mi ha chiamato chiedendomi la disponibilità di incontrare stamattina il presidente della Regione. Naturalmente - rivela - ho subito detto di si, e mi sono premurato, come insegna l'educazione, di disdire gli appuntamenti che avevo per oggi. Ho aspettato fino a ora senza ricevere alcuna chiamata, nemmeno interlocutoria, dalla Presidenza della Giunta regionale, ne' una risposta a due miei messaggi inviati stamattina al presidente e alla sua segreteria per conoscere l'ora dell'incontro. A parte ogni altra considerazione, tale comportamento - sostiene il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese - è come minimo mancanza di rispetto».

 

A questo punto, come già annunciato, lunedì prossimo 15 gennaio, dalle ore 12 alle ore 13 sarò sotto la Cittadella regionale sperando che Oliverio, come da me richiesto ufficialmente, mi riceva". Secondo Manno «però stavolta non mi basta l'incontro con promesse e ulteriori rinvii. Oggi, poiché' esistono tutte, e sottolineo tutte, le condizioni, occorrono due cose: una presa di posizione chiara sulla diga sul Melito da parte della Regione (con atti conseguenti) e soprattutto l'immediato decreto da parte del ministro Delrio che conceda il finanziamento da noi richiesto. Oggi non ci sono più alibi e ostacoli. Abbiamo ampiamente e ripetutamente dimostrato, con atti e fatti, che ciò che chiediamo e' giusto, legittimo e dovuto, perché' abbiamo combattuto per anni per arrivare a questo obiettivo.

 !banner!

Lunedì il presidente non mi riceverà o l'incontro non sarà risolutivo? Lo annuncio ufficialmente oggi: giovedì 18 gennaio, dalle ore 13 in poi, sarò a Porta Pia a Roma, sotto il ministero alle Infrastrutture, fino a quando il ministro Delrio non firmerà il decreto per sbloccare la Diga sul Melito. E - conclude il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese - sono pronto a restare li' notte e giorno. E con me saranno in tanti. Sarà la seconda "presa di Porta Pia"...». (AGI)