I dipendenti del Corap, ente pubblico economico strumentale della Regione Calabria che svolge funzioni di sviluppo e valorizzazione delle aree produttive ed industriali, sono entrati in sciopero questa mattina per denunciare lo stato di crisi economica e finanziaria in cui versa il Consorzio e la conseguente mancata corresponsione di alcune mensilità

 

Una cinquantina di loro provenienti da Vibo, Catanzaro, Reggio e Cosenza stanno manifestando il loro dissenso davanti alla sede operativa del Corap che si trova al centro agroalimentare di Lamezia Terme. Riusciti a salire sul tetto della struttura, rivendicano le mensilità arretrate e chiedono rassicurazioni in merito al proprio futuro lavorativo.

Insieme ai sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Findici, Ugl e Sulp ), i lavoratori rivolgono un appello al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio invitandolo a mantenere gli impegni presi ad inizio mese. 

 

«Ci sentiamo calpestati nella dignità»  dicono i dipendenti della Corap, ente che si occupa anche della gestione dei depuratori, e amareggiati concludono «nonostante tutto stiamo continuando a lavorare».