«Abbiamo tentato tutte le strade politiche e diplomatiche per arrivare ad un’apertura concreta e reale dell’aeroporto, ma tutti i tentativi sono falliti. Ritengo in questo momento la governance di Sacal non sia in grado di dare alcuna risposta». Lapiradio il sindaco di Crotone Ugo Puglise risponde così appena sceso da uno dei sette pulman partiti dalla città pitagorica alla volta di quella della Piana.

 

Sette in tutto gli autobus, circa trecento i manifestanti, una decina i sindaci del crotonese. E poi politici, sigle sindacali, associazioni, cittadini. Una manifestazione intensa e partecipata quella arrivata intorno alle undici e trenta nello scalo internazionale di Lamezia Terme per protestare contro la mancata attivazione dell’aeroporto di Sant’Anna.

 

Un aeroporto che esiste ma su cui non vola nessuna linea area. L’ultima, l’austriaca Flyservus, se l’è data a gambe dopo avere racimolato a malapena 47 prenotazioni in due mesi. Ma il sindaco e i cittadini richiedono dalla Sacal un intervento immediato per riattivare l’aeroporto. Tra i manifestanti anche i lavoratori del Marrelli Hospital che lamentano come la mancanza di collegamenti aerei incida sia sui medici sia sugli ammalati.

 


Intanto, dopo una prima totale chiusura, una delegazione di sindaci è stata accolta negli uffici della Sacal. Assente il presidente Arturo De Felice sono stati ricevuti dalla direzione generale.