La promozione del made in Italy attraverso realtà imprenditoriali, come quella Amarelli, che hanno fatto la storia della regione e che disegnano un nuovo futuro
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Promuovere il territorio e il made in Italy attraverso una storia imprenditoriale di successo. È quanto raccontato dall’impresa Amarelli -storica produttrice di liquirizia e simbolo di un intero comprensorio, quello di Corigliano Rossano – dalle colonne di prestigiose testate nazionale tra cui Il Foglio, Il Mattino e Touring. Un vero e proprio viaggio per scoprire i segreti del prodotto, orgoglio dell’azienda e rappresentante della Calabria positiva nel mondo. Antichi documenti attestano la produzione di liquirizia fin dal 1500. La vendita di radici era molto apprezzata soprattutto da soldati e pellegrini per le sue doti tonificanti. Il percorso della famiglia Amarelli nel servizio de Il Foglio, viene infatti accostato ai più importanti musei d’impresa d’Italia, dalla Ferrari a Kartell, dalla Ducati a Lavazza.
Il museo della liquirizia
«Basta andare più a sud, fino a Rossano, in Calabria – si legge - dove c’è la famiglia Amarelli, il nome della liquirizia, che è una delle aziende storiche più antiche d’Italia, quattrocento anni e undici generazioni di attività e di cura del territorio. Oggi il Museo della liquirizia Giorgio Amarelli, con le sue 40mila presenze l’anno, è secondo soltanto a quello della Ferrari. Ed è una storia insieme della Calabria e dell’azienda: documenti, libri, fotografie d’epoca, attrezzi agricoli nel grande spazio affascinante del Concio settecentesco. Ci sono – si specifica ancora - la tecnica ed i profumi antichi-moderni con cui ancora oggi alla Amarelli si lavora. Un esempio di memoria e capacità innovativa che in una regione piena di difficoltà nel suo tessuto economico è un vanto, un orgoglio».
L’esperienza imprenditoriale
Anche il numero di novembre della rivista di settore Touring dedica ad Amarelli, uno spazio degno di nota. Per il mensile, che quest’anno festeggia i suoi 125 anni, Amarelli è l’immagine e l’esperienza imprenditoriale scelta per l’intervista al presidente di Museimpresa Antonio Calabrò.
Fare impresa in Calabria
Le difficoltà del fare impresa in Calabria, la debolezza del tessuto economico-sociale locale sono stati al centro di “Cenerentola Calabria”, il titolo dell’articolo pubblicato nei giorni scorsi da Il Mattino. «La recessione non risparmia nessuno – si evidenzia nell’intervista a Pina Amarelli – e chi è più piccolo, più lontano dai mercati e con una fragilità importante ne risente maggiormente. Ma pensare che un sistema di autonomia rafforzata possa risolvere i problemi della Calabria e del Mezzogiorno mi sembra azzardato. Io temo anzi che possa diventare un altro, terribile colpo all’economia meridionale».
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