Firmata una convenzione con lo scopo di formare giovani dotati di conoscenze e abilità per affrontare le sfide evolutive del settore
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La Federazione Banche di comunità Campania e Calabria e il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (Demi) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II siglano una convenzione per la realizzazione di un master di I livello in “Banca, contabilità e controllo”, con lo scopo di formare giovani che possano rispondere con le loro competenze alle esigenze attuali e prospettiche delle Banche di credito cooperativo, Banche mutualistiche che operano per lo sviluppo delle comunità e dei territori che le stesse abitano. Il master sarà finanziato interamente dal Credito cooperativo della Campania e della Calabria, per il tramite di Fondo Sviluppo per la Cooperazione consentendo anche di includere giovani che non hanno i mezzi per seguire il master.
«Formare eccellenze nel sistema del credito cooperativo e offrire la possibilità agli studenti, anche a quelli meno abbienti, rappresentano priorità fondamentali del nostro sistema di credito. La democrazia delle opportunità è un elemento importante per far crescere nei nostri territori professionalità adeguate allo sviluppo delle nostre aree creando così benessere sociale ed economico e al tempo stesso trattenere giovani con competenze elevate che sarebbero destinati ad emigrare». Lo ha dichiarato il presidente della Federazione delle Banche comunità Campania e Calabria Amedeo Manzo che ha voluto la convenzione insieme al vicepresidente Nicola Paldino, e ha sottolineato inoltre «l’importanza del rapporto tra il mondo del credito cooperativo e le università, in particolare con il dipartimento diretto dalla professoressa Adele Caldarelli con la quale collaboriamo da tempo secondo quei criteri di sinergia istituzionale che sempre più dovrebbero caratterizzare la vita sociale e culturale della nostra regione. Una collaborazione che mira a formare e trattenere i nostri talenti migliori».
Il percorso formativo vedrà impegnate le 15 Bcc associate alla Federazione con sede in Campania e Calabria, le due capogruppo e la Federazione italiana delle Bcc-Cr. E proprio le Bcc che hanno manifestato interesse al master Bcc, sia rispetto all’organizzazione di stage, tirocini, visite guidate sia per eventuali lezioni e interventi in aula, portando in aula quel vissuto di banca mutualista e di specificità unica che esprimono le Bcc, di recente riconosciuta anche dal presidente della Repubblica Mattarella nel suo intervento alla recente assemblea della Federazione italiana delle Bb- Cr.
«Il master raccoglie le pressanti sfide evolutive che stanno caratterizzando il settore bancario e finanziario, specialmente alla luce del progresso tecnologico e delle continue modifiche del quadro regolamentare di riferimento. L’obiettivo è quello di formare figure professionali dotate di conoscenze e abilità idonee ad affrontare opportunamente tali cambiamenti. Il progetto didattico nasce da una intensa e duratura collaborazione tra il mondo del credito cooperativo e la faculty accademica coinvolta che consentirà di fornire ai partecipanti una visione completa, approfondita e dinamica dei diversi aspetti del settore bancario e finanziario, con particolare riferimento all'operatività delle funzioni aziendali poste a presidio del controllo e dello sviluppo del business e ai nuovi modelli di finanza sostenibile. Le attività didattiche beneficeranno di approcci innovativi e partecipativi grazie all’esperienza delle figure accademiche coinvolte e alla disponibilità dei partner del mondo del credito cooperativo. Al termine del percorso i partecipanti potranno trarre positivi riscontri in termini di crescita professionale e posizionamento competitivo nel mercato del lavoro». Lo ha dichiarato la professoressa Adele Caldarelli, coordinatrice del master di I livello in Banca, contabilità & controllo Università degli Studi di Napoli Federico II.
La Federazione Banche di comunità Credito cooperativo Campania Calabria, nell’ambito dell’attività istituzionale, ha avviato così un percorso teso ad accrescere la cultura della cooperazione di credito. In tale ambito ha deciso di dar corso ad una fase formativa con la realizzazione di un percorso destinato a giovani talenti, per costruire competenze bancarie e cooperative finalizzate a sostenere il modello di business delle Banche di credito cooperativo che presentano peculiarità e specificità. L’ambizione della Federazione è quello di poter costruire i futuri manager bancari cooperativi che devono possedere competenze più ampie di un “normale” manager bancario.
Il percorso comprenderà sistemi di selezione e didattica innovativi per affrontare l’evoluzione tecnica, tecnologica e sociale che pongano sfide per l’industria bancaria e ancora più per le Banche di credito cooperativo.
«Iniziativa di grande rilievo che consentirà al Credito cooperativo di avere nuove professionalità specifiche necessarie per la crescita del nostro sistema e dei nostri territori. Avremo così manager specializzati per il credito cooperativo e potremo inoltre favorire l’accesso a questo bando a tanti giovani meritevoli che non sempre hanno l’opportunità di avere una adeguata formazione. Dunque, l’intesa con l’Università Federico II aggiunge un ulteriore tassello per lo sviluppo del Credito cooperativo della Campania e Calabria», ha dichiarato il vicepresidente della Federazione Banche di comunità Credito cooperativo Campania Calabria Nicola Paldino.
La convenzione intende favorire lo sviluppo di attività formative universitarie post- laurea rivolte a tutti coloro che lavorano o ambiscono a lavorare a vario titolo nell’ambito delle Banche di credito cooperativo, più in generale nel settore bancario e finanziario, con percorso specifico che riguarda il credito cooperativo e le sue peculiarità di modello di banche cooperative e mutualistiche.
Alla firma dell’accordo erano presenti inoltre il direttore della Federazione Banche di comunità Credito cooperativo Campania Calabria Francesco Vildacci e i professori Alessandra Allini, Rosita Cocozza, Marco Maffei, Rosanna Spanò e Gianluca Ginesti.