L'azienda della Piana di Gioia Tauro è sottoposta a gestione di un amministratore giudiziario: 23 i lavoratori in fase di licenziamento tra meccanici e autisti delle lunghe percorrenze
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La crisi che ha investito la società di trasporto pubblico Lirosi, la quale sta attraversando problematiche economiche e giudiziarie, si è ripercossa sui dipendenti che hanno perso il posto di lavoro e sui tanti utenti che da anni vi affidavano i propri viaggi fuori regione. Un sospiro di sollievo, per ora, lo possono tirare, invece, gli autisti e gli utenti delle corse locali, che restano attive, in virtù del contratto di servizio con la Regione Calabria. Sono al sicuro gli spostamenti degli studenti, che con gli automezzi Lirosi, quotidianamente, si recano a scuola nella Piana di Gioia Tauro o si dirigono verso le università calabresi, e dei pendolari che raggiungono i posti di lavoro tra Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza.
L'azienda Lirosi è sottoposta a una gestione tecnico giuridica affidata a un amministratore giudiziario. È una società con oltre sessant’anni di attività nel trasporto di persone in ambito regionale. Fondata nel 1947, svolge un servizio pubblico essenziale e nel tempo è diventata un punto di riferimento per l’utenza.
Il gruppo Lirosi si divide in 4 aziende: front/office-biglietteria, servizi di officina e manutenzione, linee interregionali, e servizi regionali.
Attualmente, sono state sospese per difficoltà economiche le lunghe percorrenze (Lirosi linee), chiuse le officine e avviate procedure di licenziamento per gli autisti del settore e i meccanici, in totale 23 persone. Resta in piedi il comparto locale (Lirosi autoservizi), in cui, grazie ai fondi regionali, funziona tutto regolarmente.
Al momento, la situazione più critica la vivono i dipendenti in fase di licenziamento e le loro famiglie. Alcuni sperano di essere integrati nel trasporto locale. Ma la soluzione non potrebbe soddisfare tutti. Si resta in attesa di nuovi eventi e prospettive.