CALABRIA -Il popolo dei precari calabresi scenderà in piazza lunedì prossimo per richimare l'attenzione del Governo sulle questioni ancora aperte. Ad annunciarlo è la Cgil che spiega come lunedi' saranno attuati presidi davanti alle sedi Inps e dei partiti di governo. La ripresa della mobilitazione è la conseguenza del rinvio, da parte del governo - si legge in un docuemntodi Cgil e Nidil-Cgil -, della seduta della Cabina di Regia che avrebbe dovuto affrontare le questioni relative agli LSU, LPU ed ex art 7 e al bacino dei lavoratori percettori di ammortizzatori in deroga. Una riunione quella della cabina di regia che era stata ottenuta solo grazie alla mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil - si fa rilevare - che ha visto interessata tutta la Calabria lo scorso 1 ottobre, con blocchi e presidi diffusi". All'azione unitaria di protesta, lamentano Cgil e Nidil, "non ha corrisposto alcuna attenzione dalla deputazione parlamentare calabrese e si e' manifestata un' incomprensibile assenza di azioni concrete della delegazione governativa calabrese, che appaiono palesemente inadeguate rispetto ai problemi drammatici che la regione sta vivendo". (ci)