L'organismo appena costituito presentato in conferenza stampa nella sede dell'Accademia Cosentina
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La pioggia di risorse in arrivo da molteplici fonti di finanziamento, rappresentano una occasione irripetibile per il recupero del centro storico di Cosenza. Sul piatto non ci sono soltanto i 90 milioni stanziati dal Ministero dei Beni Culturali ma anche le somme previste nell’Agenda Urbana, per un totale di investimenti vicini ai 150 milioni di euro.
L'impiego delle risorse al centro del dibattito
Il dibattito è aperto sulle modalità di impiego di questi fondi, soprattutto sulla necessità di accompagnare il recupero strutturale degli edifici alla ricostituzione del tessuto sociale ed economico del borgo antico, alle prese con lo spopolamento ma anche con il degrado determinato dalle condizioni di profondo disagio in cui vivono buona parte dei nuclei familiari che vi risiedono.
Organismo propositivo e di monitoraggio
Con l’obiettivo di monitorare la spesa, ma anche di offrire un apporto in termini di proposte, si è costituito l’Osservatorio Cosenza Vecchia – cittadini per la rinascita del centro storico. Il comitato promotore è formato dalle associazioni Civica Amica, Giuseppe Dossetti per una nuova etica pubblica, Cosenza Storica Attiva e da alcune personalità di ambito politico e culturale, tra cui l’ex senatore Massimo Veltri e il rettore dell’Università della Calabria Gino Crisci. L’osservatorio è stato presentato in una conferenza stampa ospitata nei locali dell’Accademia Cosentina. Gli obiettivi nelle interviste realizzate con Paolo Palma (Associazione Dossetti) e Domenico Gimigliano (Associazione Cosenza Storica Attiva)