Un investimento di 9,5 milioni di euro per il cablaggio di circa 37.000 unità immobiliari, con complessivi 677 chilometri di fibra ottica che copriranno l'area di Catanzaro. Sono questi i numeri dell'accordo tra il Comune capoluogo della Calabria e Open Fiber, azienda compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti e nata per portare la banda ultralarga in tutto il territorio nazionale. L'intesa, ufficializzata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, l'assessore comunale all'Innovazione tecnologica, Alessio Sculco, e i dirigenti di Open Fiber Emanuele Briulotta e Roberto Renna, prevede che, concluse le fasi autorizzative preliminari, prendano immediatamente via i lavori, la cui conclusione è programmata entro 18 mesi dall'avvio dei carnieri.

 

Svolta digitale

Una vera e propria "svolta digitale" rivolta ai cittadini e alle imprese e attuata con la realizzazione di un’infrastruttura in modalità Ftth (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica stesa fin dentro casa), con una velocità di connessione al web fino a 1 gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi.
«La collaborazione fra il Comune e Open Fiber - ha commentato il sindaco Abramo - permette al capoluogo calabrese di entrare a far parte, a pieno titolo, della ‘Strategia italiana per la banda ultralarga’. La fibra ottica servirà a ottimizzare, a esempio, il funzionamento delle tante telecamere di sicurezza sul territorio comunale che partirà di qui a breve. Inoltre ha sostenuto ancora Abramo - sarà utile anche per i servizi di e-governement che la amministrazione sta riprendendo con l’obiettivo di ridurre i tempi della burocrazia e collegare direttamente i cittadini al Comune».
Secondo l'assessore Sculco «i lavori avranno un impatto ambientale minimo, perché si interverrà quanto più possibile sulle infrastrutture di rete già esistenti, ma soprattutto non avranno costi per il Comune, visto che Open Fiber assicurerà per tutta la durata della convenzione la gestione e la manutenzione della rete. Dalla fibra ottica deriveranno benefici nei servizi che il Comune ha già avviato per i cittadini sulla pubblica amministrazione online, l’identità digitale, la semplificazione amministrativa, la mobilità».

 

 

«Infrastruttura senza precedenti»

I dirigenti di Open Fiber, a loro volta, hanno spiegato che anche a Catanzaro, come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale: l’infrastruttura si estenderà sia nel centro della città sia nelle periferie.
«A Catanzaro, grazie anche alla pronta disponibilità dell’amministrazione comunale, stiamo per realizzare - ha sostenuto Briulotta, responsabile area Sud di Open Fiber - un’infrastruttura di telecomunicazioni senza precedenti. Siamo quindi di fronte a passaggio fondamentale verso la 'Gigabit Society' che l’amministrazione comunale di Catanzaro ha immediatamente recepito. L’intervento è del resto interamente a carico di Open Fiber, senza alcun tipo di esborso per le casse pubbliche».