È scontro aperto tra la Sacal e la Regione, per la disattivazione dell’Infopint nell’aeroporto di Lamezia Terme, e il presidente Arturo De Felice chiama in causa l’assessorato regionale al Turismo che non c’è.
Il vertice di Sacal ha spiegato che la chiusura del servizio, nel vivo di una polemica che ha portato la Cittadella a intimargli la revoca della procedura di aggiudicazione, non penalizza la sua società ma la “Regione, perché non è nostro compito offrire informazioni turistiche”.
Un quasi disimpegno che, però, sembra smentito dai documenti, visto che qualche utilità la società auroportuale l’avrà avuta se ha diramato autonomamente – nel maggio scorso – due avvisi per la ricerca di altrettanti soggetti che gestissero gli uffici informativi di Lamezia e Reggio.

De Felice sostiene invece che la Sacal “si è limitata a fare solo da stazione unica appaltante”, mentre – come hanno documentato i servizi del nostro network non appena era scoppiato il caso della “chiusura per ferie” dell’Infopoint – nella sede si erano premurati a dire che “stiamo coprendo i turni con il nostro personale”.