VIDEO | Sono 113 posti di funzionario a tempo pieno e indeterminato messi a bando. Nei giorni scorsi le polemiche sulle sedi scelte
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Nella due giorni delle prove concorsuali indette dalla Regione Calabria per l'assunzione nei propri ruoli di 113 funzionari di categoria D non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, alla selezione si sono presentati in circa settemila nelle due sedi individuate per svolgere l'esame scritto, entrambe individuate a Rende, in un centro espositivo della zona industriale ed al Parco Acquatico, proprio al confine con la città dei Bruzi.
Le polemiche sulla sede
La decisione di dirottare tutti i partecipanti nell'area urbana cosentina nei giorni scorsi non ha mancato di suscitare qualche polemica campanilistica sollevata da esponenti politici locali di Catanzaro, che hanno parlato di scelta svilente per il capoluogo di regione. Probabilmente l'area urbana cosentina è stata ritenuta più idonea perché meglio collegata con il resto della Calabria ed anche con altre città del Mezzogiorno. Erano infatti presenti diversi candidati provenienti dalle località delle regioni vicine, la Campania in particolare. Il flusso nutrito degli aspiranti ha rallentato le operazioni di check-in all'ingresso, ma senza arrecare disagi al regolare svolgimento del test, articolate tra l'11 ed il 12 maggio sulla base di turni calendarizzati per ordine alfabetico.