Col perfezionamento degli accordi avvenuti in seguito all'aggiudicazione della Gara europea, indetta dall’Agenzia Ice per conto del Maeci, Fondazione Brodolini ed Entopan Innovation hanno formalmente ricevuto l’incarico per l’avvio e la gestione delle attività e dei servizi del Centro di Cultura e Innovazione Italiano a San Francisco.

L’iniziativa nasce su impulso della Presidenza della Repubblica Italiana e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’obiettivo di costruire una interfaccia tra il mondo dell’innovazione italiano e l’ecosistema innovativo della Silicon Valley. Uno spazio che intende essere una piattaforma di elezione per i flussi di innovazione in entrata e in uscita tra tutto l’ecosistema innovativo italiano e l’ampio e variegato ecosistema innovativo che ruota attorno a San Francisco. Territori geograficamente distanti che potranno beneficiare da una reciproca contaminazione tra le capacità tecnologiche e finanziarie della California e l’ecosistema innovativo italiano con le sue idee e talenti.   

«Un progetto ambizioso e strategico, che si inserisce nell’ambito delle iniziative per la promozione del Made in Italy e l’attrazione di investimenti, che ha l’obiettivo di fare del Centro un acceleratore per lo sviluppo di realtà nazionali sia pubbliche che private: fondi di investimento, startup e corporate, centri di ricerca e università, enti locali (regioni, città metropolitane, agenzie), nell'ottica di sostenerne la crescita e l’internazionalizzazione per il miglioramento della competitività del sistema Paese e per rafforzare i rapporti di sinergia tra l’ecosistema innovativo italiano e la Silicon Valley», si legge in una nota.

«Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan Innovation, affidatari del progetto per i prossimi quattro anni, avvieranno ufficialmente le attività di progetto il 20 ottobre, all’interno degli spazi del centro Innovit, al 710 di Sansome Street a San Francisco – prosegue la nota -. Il Centro promuoverà iniziative, eventi, percorsi di accelerazione e accoglienza per startup e PMI nonché programmi di open innovation per aziende ed enti pubblici, attraverso la costante interazione con l’Agenzia per la promozione all'estero e l’internazionalizzazione delle aziende italiane (Ice) e con la collaborazione del Consolato d’Italia a San Francisco, dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco e della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale». 

Il Centro di Cultura e Innovazione di San Francisco nasce al servizio degli attori dell’innovazione italiani, garantendo una presenza stabile in una delle aree industriali ad alta tecnologia più importanti al mondo. Questa iniziativa consentirà di aprire un dialogo con i protagonisti dell’ecosistema di San Francisco che ha nel suo dna un’alta propensione al rischio di impresa, una forte attitudine allo sviluppo di nuove competenze la capacità di attrarre il miglior capitale umano e dove troviamo alcune delle università più prestigiose del mondo. Un ambiente fortemente ricettivo dove le aziende italiane potranno portare le loro idee e progetti, stimolando un flusso di innovazione stabile tra Italia e Stati Uniti, e attingere a un prezioso bacino di competenze e a un sistema di investimento sensibile ai contesti innovativi. 

«Si completa oggi a San Francisco un progetto di importanza strategica per il nostro Paese, promosso e fortemente sostenuto dall’Ambasciata e dal nostro Consolato Generale», ha sottolineato l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia.

«Il centro innovazione innov.it fornirà servizi di alta qualità a imprese, start-up, centri di ricerca, venture capital ed enti nazionali e locali. Sarà al centro di un sistema di relazioni, formazione e promozione focalizzato sull’innovazione e incardinato nell’area più rilevante al mondo per settori innovativi e concentrazione di capitali. Grazie a innov.it l’Italia potrà cogliere tutte le opportunità di quest’epoca di cambiamento in ogni campo – continua Zappia -. Si tratta di uno strumento moderno e flessibile, primo e unico nella nostra rete estera, che combinerà il nostro tradizionale soft power culturale con servizi e attività smart e all’avanguardia, per valorizzare le idee e soluzioni più originali offerte dal nostro Paese e spingere i nostri imprenditori e ricercatori a presentarsi per raccogliere capitali e conoscenze utili a generare nuovi unicorni italiani».

«La gestione del Centro di Cultura e Innovazione di San Francisco e l’erogazione dei servizi, a cura del sodalizio tra Fondazione Giacomo Brodolini e da Entopan Innovation, garantirà al progetto know-how, autorevolezza, qualità e standing internazionale», si legge ancora nella nota.

La Fondazione Giacomo Brodolini, infatti, da oltre 50 anni è impegnata in attività ad alto impatto sociale e vanta una consolidata esperienza nella progettazione e nella gestione di alcuni dei principali centri di innovazione in Italia (tra i più noti: Open Incet a Torino, FabriQ Milano, Milano Luiss Hub, Laboratori Aperti dell’Emilia-Romagna). Entopan Innovation è il cuore operativo dell’Harmonic Innovation Group, impegnato nella creazione di una rete globale di “luoghi del futuro”, in una logica di vero e proprio “ecosistema generativo” in cui i grandi player industriali, i principali centri di ricerca, gli investitori più rilevanti, le start up più promettenti, gli stakeholder istituzionali e sociali e le agenzie governative possano condividere uno spazio armonico di dialogo, progettazione, ricerca e sviluppo per far emergere le soluzioni (tecnologiche, ambientali, sociali, culturali, strategiche e politiche) utili alla salvaguardia del pianeta e alla costruzione di un mondo migliore. 

Inoltre, la Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan Innovation, si avvarranno per la gestione del Centro e delle sue attività delle partnership già avviate con soggetti protagonisti dell’innovazione a livello nazionale e internazionale, tra cui Web Genesys, uno dei principali system integrator italiani, e Plug&Play, una delle più importanti piattaforme di Open Innovation, mettendo a disposizione del sistema Italia la possibilità di conoscere e interagire con uno degli ecosistemi di innovazione più importanti del mondo.

All’avvio dei lavori presso il centro di innovazione ha partecipato una qualificata delegazione del partenariato affidatario del progetto: Carmine Bruno, Presidente di Harmonic Innovation Group; Fabio Sgargli, Responsabile del settore innovazione della Fondazione Giacomo Brodolini; Diego Teloni, Consigliere di Entopan Innovation.

Fondazione Giacomo Brodolini ha curato il lancio di Open Incet a Torino, nel 2015, e la gestione di hub di innovazione sociale e incubatori d’imprese innovative come FabriQ Milano, il Milano Luiss Hub, le Pépinières D’Entreprises in Valle D’Aosta e i Laboratori Aperti dell’Emilia Romagna. Progetti che sono il risultato della ricerca attiva e costante che la Fondazione dedica da sempre alle progettualità nuove e in anticipo sui tempi.

Entopan Innovation è l’incubatore, acceleratore di impresa e hub di open innovation di Harmonic Innovation Group, impegnato nella costruzione di uno dei più importanti ecosistemi innovativi della EUMENA region, integrando le funzioni di catalizzatore di innovazione, acceleratore, attività di R&S e Trasferimento Tecnologico, Real Estate Innovation. Entopan Innovation, nell’ambito dell’Harmonic Innovation Hub, opera al servizio della transizione digitale ed ecologica della più vasta area euro-mediterranea con l’obiettivo di coniugare i principi dell’Innovazione Armonica, promossi da Entopan Smart Networks & Strategies, con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, dei programmi New Deal e Next Generation della Commissione Europea. Entopan Innovation è incubatore certificato del Ministero dello Sviluppo Economico, partner del Sistema Invitalia Startup e di CDP Venture - Fondo Nazionale per l’Innovazione, nonché di alcuni tra i più importanti fondi di investimento, centri di ricerca e provider di innovazione globali, tra cui Azimut Libera Impresa, Plug&Play, Fondazione Bruno Kessler, Deloitte, Triboo, Etna Hitech, Webgenesys