Il tema è di quelli attuali: la sicurezza sul lavoro. In Italia la strage è quotidiana con mille morti bianche l'anno. La Calabria dà il suo contributo a questo macabro bollettino. In tutta Italia si sono moltiplicate le manifestazioni organizzate dai sindacati. A quella di Cosenza ha preso parte anche il segretario confederale della Cisl nazionale Andrea Cuccello.

Un patto per la salute

«Questa giornata di mobilitazione nazionale voluta unitariamente da Cgil, Cisl e Uil per un patto per la salute e la sicurezza sul lavoro, una giornata particolarmente significativa nel tempo della pandemia - ha detto intervenendo in Piazza XV Marzo - è il segnale di un Paese che vuole cambiare. In tempi stretti dobbiamo costruire un patto per la salute».

La formazione determinante

«Il Paese, se vuole ripartire - ha aggiunto l'esponente della Cisl - deve investire le risorse necessarie a potenziare gli ispettorati del lavoro, alle prese con la carenza di personale in numero non sufficiente a garantire i controlli nel territorio. E poi si devono rafforzare i presidi di sicurezza e procedere ad un'adeguata formazione, determinante a prevenire gli incidenti».

La difficoltà nel denunciare

Andrea Cuccello ha messo sul tavolo altre questioni scottanti, tra le quali le difficoltà per i lavoratori di denunciare situazioni border-line per il timore di ritorsioni: «Le imprese sono sempre più piccole e le persone, di conseguenza, sempre più sole. Il sindacato cerca il più possibile di essere presente e di alimentare il confronto. C'è l'esigenza di costruire un patto di caratura nazionale che si riversi beneficamente sulle aree locali per dare fiducia a tutti gli occupati e far sentire loro la nostra vicinanza».

Il problema della credibilità

Nonostante il tema scottante, la manifestazione a Cosenza ha registrato una scarsa partecipazione. Potrebbe essere anche un problema di credibilità dei sindacati. La Cisl in particolare, è al centro di una inchiesta giornalistica alimentata dalla trasmissione di Rai Tre Report, sull'assunzione in Anas del calabrese Luigi Sbarra, oggi segretario nazionale della stessa Cisl. Ecco come Cuccello ha replicato alle domande poste dal nostro network