Prime piante a “cartellino blu” del Fico dottato bianco di Cosenza grazie alla sinergia tra enti attivata dalla Camera di Commercio guidata dal presidente Klaus Algieri. «Si tratta di uno degli ultimi – in ordine di tempo – risultati raggiunti dalla Camera di Commercio di Cosenza. Tutela e promozione di una produzione che sintetizza identità, cultura, territorio, agricoltura. Il fico dottato bianco di Cosenza è un prodotto di eccellenza. Aggiungiamo un’altra tessera nel mosaico di #OpenCameraCosenza». 

 

E’ quanto afferma il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, commentando in una nota stampa la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Ddg 19253 del 30/04/19 (Modifiche del Registro nazionale delle varietà delle piante da frutto: elenco nuove accessioni idonee per il Servizio Nazionale di Certificazione Volontaria) attraverso il quale è stato iscritto il Fico Dottato Bianco di Cosenza.

 

La Camera di Commercio di Cosenza, ravvisata la necessità di elevare ulteriormente le caratteristiche qualitative dei materiali di moltiplicazione delle piante di fico, ritenuto opportuno proporre specifiche indicazioni per la produzione su base volontaria di materiali di propagazione vegetale di fico certificati di qualità  superiore agli standard comunitari - supportata dai produttori afferenti al Consorzio Fico di Cosenza Dop, nonché dall’Arsac Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura in Calabria - ha richiesto ai partner scientifici (Crsfa “Basile Caramia”, Sinagri spin-off dell’Uniba, Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr-Uos-Bari) la predisposizione di un protocollo tecnico da utilizzare per l’avvio della certificazione volontaria.

 

Grazie al supporto del Dipartimento Agricoltura e del Servizio Fitosanitario della Regione Calabria è stato completato con celerità l’iter che ha portato alla pubblicazione del Decreto 30 maggio 2018 “Norme tecniche volontarie per la produzione di materiali di moltiplicazione certificati di Fico”. Tale protocollo, risulta ad oggi già integrato nel Decreto 19 marzo 2019, Sistema nazionale volontario di qualificazione del materiale di propagazione vegetale.  Con questa attività è sancita di fatto la fine di un’epoca in cui il fico era considerato una specie minore. La Calabria ed il Cosentino - attraverso la Camera di Commercio di Cosenza – diventano  protagonisti di questo cambiamento.