Il profumo di bergamotto, l’imperatore degli agrumi, ha arricchito anche i padiglioni del Sial, a Parigi. Il Salone internazionale dell’alimentazione che si sta svolgendo nella capitale francese (19-23 ottobre) è un appuntamento biennale dedicato ai professionisti del food & beverage. Circa 7.500 gli espositori provenienti da 200 Paesi del mondo. La Spina Santa di Bova Marina (Reggio Calabria), guidata dal giovane e appassionato imprenditore Bruno Autelitano, ha voluto essere presente per far conoscere tutti i prodotti della propria filiera del bergamotto di Reggio Calabria. In testa i due gioielli aziendali: il Kaciuto, amaro di straordinario successo, e il Bergotto, bibita gassata.

Il Kaciuto nasce da un’antica ricetta di famiglia le cui basi sono state create dall’omonimo nonno di Bruno che amava raccogliere erbe spontanee ed essenze tra le colline e i monti dell’Area Grecanica. Questo amaro che ha conquistato ampie fasce di mercato nasce dall’infusione di finocchietto, alloro, liquirizia e scorze di bergamotto. Nessun uso di chimica, tra insaporitori, coloranti, conservanti… Solo natura con un riferimento strategico a una filiera corta che nasce in uno dei territori più ricchi di storia della Calabria: quell’Area Grecanica (costa jonica reggina meridionale) dove ancora si parla il greco dei tempi dell’Odissea e dove il bergamotto raggiunge i suoi più alti livelli qualitativi e organolettici.

Il Bergotto, invenzione del compianto Nino Autelitano, padre di Bruno, è una bibita profumatissima, saporita e dissetante, che va bevuta fredda e che può essere utilizzata anche come base per cocktails. Al Sial di Parigi La Spina Santa, che espone nella Hall 1, postazione G036, ha incontrato nuovi estimatori attratti dagli aromi inconfondibili del bergamotto. Proprio di recente Bruno Autelitano ha deciso, con l’impianto di nuovi bergamotteti, di potenziare la produzione di questo agrume straordinario, per legare ancora di più le specialità aziendali alla filosofia della filiera corta.