«Il futuro che ci attende, sarà sicuramente un futuro importante, un futuro importantissimo. La sentenza che è stata pubblicata l'11 ottobre, io la definisco quella che ha dato giustizia e vittoria alle nostre comunità». Consapevole dell’importante vittoria ottenuta sul piano giudiziario, il sindaco Francesco Tripicchio - primo cittadino di Acquappesa - insieme al suo omologo guardiolo Vincenzo Rocchetti, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare gli effetti della sentenza con cui, il Consiglio di Stato, ha riconosciuto ad entrambi i comuni del tirreno cosentino, la titolarità dei beni rientranti nel compendio delle Terme Luigiane.

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La sentenza del Consiglio di Stato

«Con questa sentenza - ha seguitato il primo cittadino acquappesano - il Consiglio di Stato ha decretato, in qualche modo, tutto ciò che è stato fatto dalle amministrazioni comunali, da sempre rispettose della legalità. In tutto, le nostre comunità, da oggi, o meglio, dalla sentenza, potranno fruire appieno di quella che è una ricchezza che il signore ci ha dato, che Dio ci ha dato, e  che quindi è giustamente ritornata alle nostre comunità. Grandissima soddisfazione, ripeto, soprattutto per ciò che sarà per la nostra comunità e per i nostri territori».

La riappropriazione di beni appartenenti alla proprietà pubblica, da troppo tempo “espropriati” da un soggetto privato (nella fattispecie la società S.A.Te.Ca. Spa), oltre ad aver avuto ripercussioni sul fronte dell’assetto manageriale (con il subentro della società Terme Sibarite Spa), ha anche comportato cambiamenti - secondo i primi cittadini, “migliorativi” - delle prospettive di quanti orbitano attorno al compendio idrotermale per questioni lavorative.

«Per quello che sono le nostre conoscenze - ha commentato il sindaco Tripicchio - già dal 2022, quando ha iniziato le attività, Terme Sibarite ha proseguito i rapporti già in essere con la passata gestione. Quest'anno le attività sono ancora in corso. Tutte le attività sono a pieno regime, quindi i lavoratori, i vecchi, quelli precedenti sono stati riassorbiti. Praticamente tutti sono organizzati in turni di lavoro per come stabilito, e per quelle che sono le nostre conoscenze, le nostre informazioni, quest'anno ci sono state anche delle nuove assunzioni, ad esempio nei reparti delle attività ricettive, quindi negli alberghi, ma anche le attività termali prettamente dette, saranno, ovviamente, soggette ad un aumento di incremento di assunzione di forza lavoro necessaria».

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Sinergia tra Comuni

Lapidario il commento del primo cittadino di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, che ha badato più che altro a rimarcare l’efficacia della sinergia sorta tra la comunità da lui amministrata, e quella vicina di Acquappesa.

«Questa era una notizia che aspettavamo con tanta ansia e preoccupazione - ha chiosato Rocchetti - se siamo arrivati a questo punto, a questo risultato, intanto è stato perché c'è stata la grande e bellissima, oserei dire, sinergia tra i comuni di Guardia e Acquappesa, e spero che duri per sempre. Inoltre, non dobbiamo dimenticarci la bravura dei nostri avvocati, che ci hanno sempre supportato e consigliato facendoci giungere a questo risultato. Quindi grazie a tutti. Adesso, con Terme Sibarite, fino al 2036 seguiteremo a dare consistenza ad un percorso nel quale, per prima, ha dimostrato di credere la Regione Calabria».