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Ha riscosso un ottimo successo la manifestazione “Incoming Calabria” a Cosenza. Una tre giorni che ha voluto mettere in contatto l'agroalimentare della nostra regione con i maggiori buyer europei del settore. «Si chiude positivamente “Incoming Calabria”, iniziativa che ha registrato la soddisfazione dei buyer europei, giunti per conoscere direttamente le eccellenze del settore agroalimentare - afferma Unindustria Calabria - L'iniziativa, organizzata con l'Istituto per il Commercio Estero (Ice) e Kalos, il Consorzio agroalimentare per l'internazionalizzazione delle imprese calabresi - Ha coinvolto 70 imprese calabresi, pugliesi, campane e siciliane. I buyer provenienti da 11 Paesi dell'Unione Europea hanno incontrato i produttori, visitato la Calabria e conosciuto direttamente alcune realtà produttive locali».
«Sono molto contenta dell'organizzazione - ha dichiarato Duman Berikbolova Zaure, buyer del Kazakistan - che ci ha consentito di scoprire e apprezzare molti prodotti, soprattutto alcune specialità tipiche calabresi». Positivo anche il commento del collega dell'Albania: «Gli incontri sono stati molto interessanti - ha aggiunto Spar Florian Zhupa - perché penso di aver intercettato diversi fornitori con grande potenziale sul nostro mercato».
Entusiasmo e soddisfazione hanno espresso tutti i buyer, che hanno partecipato a momenti seminariali, incontri B2B e visite aziendali.
«I commenti positivi dei buyer - ha sostenuto Marcello Gentile, dell'ufficio Agroalimentare e Vini Ice - indicano che stiamo facendo un buon lavoro. Inoltre, il piano export Sud ci sta dando in questi anni l'opportunità di far scoprire la grande ricchezza enogastronomica di questa terra in tutto il mondo».
Per il presidente regionale degli industriali Natale Mazzuca: «il percorso intrapreso da Unindustria per migliorare le performance di internazionalizzazione delle imprese calabresi è quello di favorire la rete tra le imprese per vendere attraverso forme aggregate. Raggiungere i mercati esteri non è facile, soprattutto per le aziende di piccola dimensione. Siamo soddisfatti per l'esito della “missione incoming” che si è appena conclusa».
Francesco Pirillo