Da Mulinum San Floro, l'azienda agricola incentrata sulla preparazione di pane e pizza come si faceva una volta, il giovane imprenditore Stefano Caccavari, superando la crisi di queste settimane con l'autoproduzione, è ora alle prese con una prossima apertura, tra circa due mesi, a Siena. Un modello da esportare dalla Calabria alla Toscana non solo per quanto concerne il metodo di lavorazione ma, spera Caccavari, anche come squadra.

Da qui nasce l'idea di lanciare un appello a panettieri e fornai in cerca di nuove opportunità. «Mi piacerebbe offrire un posto di lavoro, in realtà devo creare una squadra di 4/6 fornai tra panificazione pane e pizzeria, e se fossero di origine calabrese magari con esperienze internazionali che vogliano ritornare in Italia sarei felice di ospitarli a Buonconvento. Quindi prego di mandare una mail all'indirizzo info@mulinum.it o scriverci sui social. Non siate timidi, tornate a casa se siete di talento e avete voglia di sperimentar e provare. Troveremo di sicuro un alloggio e una sistemazione a Siena per lanciare insieme questa nuova avventura imprenditoriale».

Il modello made in Calabria

L'appello è rivolto a uomini o donne di qualunque età, che abbiano voglia di lavorare nel mondo delle farine e della panificazione. Un modello già adottato da tantissime catene di pizzerie napoletane e non solo che punta a far conoscere anche oltre i confini regionali il made in Calabria.

«Sarebbe bellissimo dire che il sogno parte dalla Calabria: le ricette le abbiamo sviluppate qua, noi le portiamo in giro per crecere insieme tutti quanti in modo da creare una scuola del pane col nostro metodo, con le nostre tradizioni e con le nostre radici. Anche se siete all'estero potreste tornare in Italia e darmi una mano. Forse Mulinum - conclude Caccavari - può davvero crescere e cominciare a creare una scia e lasciare qualcosa».