Prosegue la settimana dell'innovazione dedicata all'innovazione in corso nel centro catanzarese fino al 14 luglio. Ecco ospiti e interventi della terza giornata
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La terza giornata di Innoweek si è svolta presso Palazzo De Stefani Ciriaco. In apertura il presidente dell’Associazione Reboot Angelo Marra presenta il programma della giornata ed elenca i macro temi delle giornate passate e di quelle future, immediatamente dopo lascia la parola ai relatori della prima tavola rotonda alla quale partecipano per Fincalabra S.p.A., società finanziaria in house della Regione Calabria, Antonio Mazzei che spiega come negli ultimi 15 anni l’ente abbia lavorato per costruire un percorso per individuare i fabbisogni delle imprese e realizzare strumenti finanziari per aiutare le PMI ad innovarsi e alla creazione di startup e Spinoff, per fare questo è stata creata CalabriaInnova progetto realizzato insieme ad Area Science Park di Trieste, che per diversi anni ha operato realizzando alcuni progetti dai quali sono nati altri progetti che ancora oggi sono in essere. Altra iniziativa supportata da Fincalabra è ancor oggi la StarupCup competizione per idee realizzate all’interno delle Uninversità calabresi.
Evento in corso | Le università fondamentali con le imprese per progetti innovativi, prosegue Innoweek a Girifalco
Il secondo a prendere la parola per Innovit è stato Danilo Mirabile, che ha spiegato come funziona il Centro Italiano per l'Innovazione che è gestito da professionisti ed esperti in tecnologia, business e Venture Capital ed ha sede a San Francisco. Il progetto è supportato dalla Fondazione Giacomo Brodolini e da Entopan Innovation. La Fondazione Giacomo Brodolini, è un think-and-do tank dedicato all'innovazione e allo sviluppo locale, ed Entopan Innovation è un incubatore e acceleratore parte del Gruppo Harmonic Innovation. Ogni anno vengono realizzate call per startup e PMI innovative italiane per permettere loro di conoscere e organizzare presentazioni ed incontri all’interno dell’ecosistema dell’innovazione di San Francisco. Per InnovUp è intervenuta Carola Cantaluppi che ha dapprima raccontato come nasce l’associazione, con la fusione tra Associazione Italia Startup e l’associazione dei parchi scientifici e tecnologici poi ha spiegato che la finalità dell’associazione, che ha come soci oltre 600 tra startup, incubatori, acceleratori e altri soggetti, che è quella di rinnovare lo startup act del 2012 adeguandolo alle esigenze maturate negli ultimi 10 anni dalla promulgazione della norma che ha introdotto la figura della start-up.
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A seguire il dottor. Alessandro Raschellà della SBS – Swiss Business School, ha spiegato le dinamiche di crescita per le startup concentrandosi sul ruolo della finanza tematica molto calda perché spesso le startup considerano il principale tema della loro attività, tralasciando di concentrarsi realmente sul proprio business principale. Da li in avanti il dott. Raschellà ha dato una serie di suggerimenti e input di come affrontare al meglio un investitore per poterlo convincere ad investire nella propria azienda, alimentando il dibattito in sala. La seconda tavola rotonda ha visto la partecipazione di Roberto Macina di Next4, holding di investimento in startup, che ha raccontato la sua storia di startupper con la realizzazione dell'app Qurami che consente di gestire il tempo di attesa in modo efficiente e permette di attendere il proprio turno virtualmente presso le strutture pubbliche o private, molto usata durante il periodo della pandemia. Oggi Macina si occupa di aiutare le imprese a sviluppare progetti innovativi.
A seguire l’intervento di Paolo Giolito dell’Associazione IBAN – Italian Business Angels Network ha spiegato come opera l’associazione no-profit, fondata il 15 marzo 1999. La struttura coordina e sviluppa gli investimenti di Business Angels in piccole imprese e startup, in Italia è un punto di riferimento per investitori privati e network nazionali, poi ha focalizzato l’intervento sul profilo del business angel che è un manager, un imprenditore o un professionista, spesso esperto in settori specifici, che fornisce supporto tecnico e o finanziario a startup o imprenditori che vogliono avviare un nuovo business, solitamente in cambio di una partecipazione nel capitale dell'azienda. Questo supporto è generalmente utile alla startup in una fase di avvio e può provenire da un singolo investitore o da un gruppo di investitori. Il terzo intervento della tavola rotonda lo ha tenuto Tommaso D’Onofrio presidente dell’Associazione Atlas, che ha spiegato che la finalità dell’ente è favorire l'internazionalizzazione delle startup innovative italiane. L'associazione rappresenta queste startup, accompagnandole in un percorso completo di formazione, fornitura di strumenti e valutazione strategica, favorendo la crescita e l'espansione internazionale con un focus sul mercato degli Stati Uniti, dove proprio a Brooklyn.
Il secondo Talk dedicato all’internazionalizzazione del Made in Italy e ricerca capitali, con un focus sull’ecosistema svizzero lo ha tenuto Renato del Grosso che ha partecipato ad Innoweek come rappresentante della Camera di Commercio Italiana in Svizzera, l’intervento ha anche messo in evidenza come la Svizzera sia un importantissimo mercato di sbocco commerciale per le aziende italiane presentando alcuni dati economici, ha poi chiuso l’intervento parlando dello Swiss Italian Startup Award che si terrà Il 12 novembre 2024 a Ginevra la prima edizione dello, un premio per startup italiane con alto potenziale di crescita e innovazione interessate al mercato svizzero. Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e dall'incubatore tecnologico Fongit, l'evento mira a creare un collegamento tra startup italiane e aziende svizzere interessate all'innovazione.
In collegamento da Vancouver il Daniele Buzzurro referente di Startup Grind Roma ha presentato l’attività della più grande community indipendente di startup al mondo, presente su più di 400 città in 120 Paesi nel mondo, dagli Stati Uniti all'Indonesia, ma anche UK, Kosovo, Cile, Somalia, Germania, Iraq e tanti altri stati, ha fatto poi un focus sulle tipologie di investitori Canadesi e in conclusione Buzzurro ha dato disponibilità a mettere le startup interessate in contatto con investitori del network. Un altro intervento online è stato quello di Giorgio Guidi founder dell’incubatore di imprese The Hive che ha spiegato il loro modello di accompagnamento e investimento per le startup focalizzando l’attività internazionale verso la Cina, in particolate nella città Chongqing sede tra l’altro di TikTok e altre multinazionali del digitale, avviata da qualche anno per permettere uno scambio commerciale e di tecnologie per le startup su uno dei mercati più grandi e interessanti al mondo. Lucia Moretti responsabile di Talent Garden Cosenza ha spiegato come negli ultimi 10 anni di attività del coworking si sia creato un ecosistema di aziende e professionisti solido con il quale si stanno sviluppando diverse iniziative sui temi dell’innovazione, inoltre negli ultimi anni, grazie anche all’attività di ricerca dell’Università della Calabria, la Calabria oggi è riconosciuta in ambito internazionale come player importante sul tema dell’Intelligenza Artificiale.
Il talk di Simone Grassi del Consolato Canadese in Italia si è focalizzato sulle opportunità di business nella seconda nazione più grande per estensione al mondo, ha parlato dell’ecosistema Canadese dell’innovazione che si concentra su alcuni cluster: Nex Generation Manufacturing Canada - Scale Ai - Canada's Ocean Supercluster - Digital Technology Supercluster e Protein Industries Canada. Anche il dott. Grassi si è reso disponibile come Consolato Candese in Italia a supportare le imprese che sono interessate al mercato nord Americano.
A seguire Paolo Praticò Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria, ha spiegato come l’ente programma i progetti regionali per aiutare le imprese a innovarsi tramite finanziamenti dedicati, utilizzando le indicazione europee in merito agli assi di intervento S3 Smart Specializzation Strategy, è stato fatto anche cenno alla creazione negli anni passati del progetto CalabriaInnova che ha dato un grande impulso alle attività di mappatura dei fabbisogni di innovazione delle imprese calabresi, progetto chiuso da qualche anno ormai, lo stesso Praticò, ha confermato che presto verrà creato un osservatorio regionale per l’analisi dei fabbisogni di innovazione delle imprese in maniera strutturale. Il dibattito con la platea è stato molto interessante con diversi interventi. In chiusura della giornata Gianluca Cecchet di Nex4 Consulting, società di consulenza finanziaria, ha spiegato come le startup possono accedere anche a strumenti di ingegneria finanziaria che è specifica per supportare l’innovazione, condividendo con la platea presente alcuni esempi pratici. Tutte le informazioni sul programma della Innoweek sono disponibili su www.innoweek.it