«Oggi 28 aprile è la giornata mondiale della sicurezza e salute sul lavoro. Il numero delle morti sul lavoro nel nostro Paese sono inaccettabili e vergognosi per un Paese civile». Lo scrive in un post su Facebook il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato.

«Il lavoro precarizzato, sfruttato, sottopagato, conseguenza delle legislazioni flessibili introdotte negli ultimi anni, acuite da un sistema di appalti e subappalti fuori controllo, rendono le lavoratrici ed i lavoratori gli anelli più deboli di catene perverse che producono alti profitti per alcuni e mettono a rischio la vita di migliaia di persone - aggiunge -. Sostenere i referendum della Cgil serve anche per spezzare queste catene e liberare il lavoro dallo sfruttamento, dalla precarietà e renderlo più sicuro».