Gioia Tauro resterà sede dell'Autorità di sistema portuale dello Stretto. E' quanto stabilito, nella riunione del Consiglio dei Ministri con l'approvazione del decreto di riorganizzazione dei porti italiani in attuazione della "Legge Madia".


Il provvedimento – come si legge nel comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - si inserisce nelle politiche e nelle azioni per il rilancio della portualità e della logistica intraprese dal Ministro Graziano Delrio.


Nello specifico l'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Gioia Tauro avrà competenza su Crotone (porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Milazzo e Tremestieri.


"I porti italiani - ha detto Delrio - ora faranno sistema. Si compiono scelte strategiche, si semplificano i processi. La sfida è quella del confronto con le grandi potenze portuali del mondo, il Nord Europa, il Nord Africa, il Pireo e il Far East. La 'risorsa mare' torna centrale in Italia".