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Alcune migliaia di persone hanno partecipato a Gioia Tauro alla manifestazione organizzata dai sindacati per chiedere il rilancio del porto. L'iniziativa, già programmata da alcune settimane, arriva dopo che ieri gli operai del porto di Gioia Tauro, dopo aver ricevuto la notifica della cassa integrazione per il mese di novembre, hanno iniziato lo sciopero, proseguito anche nella giornata odierna. Numerosi i rappresentanti istituzionali che sono intervenuti.La manifestazione è stata indetta da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, con la partecipazione del sindacato di base Sul e del coordinamento dei portuali.
Al termine della manifestazione alcune centinaia di portuali hanno bloccato il gate del Porto e le rampe di accesso allo svincolo autostradale. Il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha convocato una riunione urgente con i sindacati. I portuali ribadiscono la necessità di un tavolo ministeriale sul futuro del porto di Gioia Tauro.
Sulle problematiche del porto di Gioia Tauro c’è stato, nella serata di ieri un colloquio telefonico tra il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Al Ministro – si legge in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale – il Presidente Oliverio ha espresso la preoccupazione che è alla base delle iniziative messe in atto dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori portuali, che oggi hanno deciso l’astensione dal lavoro. Il Ministro Delrio – prosegue il comunicato – ha riconfermato l’impegno del Governo per il rilancio dell’infrastruttura portuale ed ha accolto la richiesta del presidente Oliverio di fare il punto in un apposito incontro che si terrà nei prossimi giorni.