Monta la polemica sull’ipotesi di far partire il Frecciargento Sibari-Bolzano da Corigliano-Rossano (stazione di Rossano) e non già da Sibari. Tecnicamente sarebbe possibile e la proposta vuole rispondere all’esigenza manifestata da pendolari e passeggeri di media e lunga percorrenza provenienti da Crotone, dalle aree interne della Sila Greca, e della stessa città di Corigliano-Rossano di rendere più agevole la possibilità di prendere il treno che parte puntualmente alle 6.25 da Sibari. Il problema è la coincidenza con il treno proveniente al mattino da Crotone che raccoglie tutta l’utenza del basso Jonio.

In alcuni casi, è accaduto che l’unica littorina proveniente da Crotone abbia fatto qualche minuto di ritardo aprendo i passeggeri a una lunga odissea. In molti furono costretti a prendere un convoglio alle 8 che da Sibari li portasse a Paola per poi dal Tirreno, solo in tarda mattinata, riuscire a prendere un nuovo convoglio alla volta del centronord. La proposta di far partire il treno da Rossano però è stata bocciata dalla senatrice Rosa Abate la quale richiama il progetto originario che prevede, dopo il completamento dei lavori di elettrificazione Sibari-Crotone, la partenza del Sibari-Bolzano da Crotone. «Il progetto originario prevede delle fermate già prestabilite. Questo tirare la corda da una parte e dall’altra non fa altro che creare delle tensioni sociali inutili», commenta la senatrice.