In una nota la Regione Calabria parla delle risorse, circa 3 miliardi di euro, destinate per le infrastrutture: «La senatrice dovrebbe incalzare ministro e Anas per l’apertura dei cantieri»
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«Le risorse programmate dal Governo a favore della Calabria per infrastrutture di trasporto, con la delibera Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica sono un risultato per il quale la Regione Calabria ha svolto un lavoro lungo e costante negli ultimi cinque anni». È quanto contenuto in una nota stampa della Regione a seguito delle dichiarazioni della senatrice di Italia Viva, Silvia Vono che, nella giornata di ieri, annunciava i fondi, circa 3 miliardi di euro, messi a disposizione per le strade calabresi.
«Con riferimento alle dichiarazioni della senatrice Vono, corre l‘obbligo di precisare che la delibera Cipe pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 25 gennaio 2020, è stata assunta dal Comitato il 24 luglio 2019. L’atto approva un aggiornamento del contratto di programma 2016 - 2020 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas. Non si tratta – si legge ancora - di risorse e interventi nuovi, ma di un aggiornamento del programma già in atto e per l’elaborazione del quale la Regione Calabria si è fatta negli scorsi anni promotrice delle istanze del territorio, stimolando tanto il Mit quanto Anas e ottenendo incrementi di risorse, accelerazione dei processi e ascolto delle esigenze dei calabresi»
In questo contesto sono state inserite «le risorse per completare la progettazione del tratto della Statale 106 Jonica tra Simeri Crichi (Catanzaro) e Passovecchio (Crotone)».
Anche questo progetto, viene ribadito nel comunicato, è stato voluto dall’ex presidente Mario Oliverio «che ha sottoscritto il 9 maggio 2018 con l'amministratore delegato di Anas dell'epoca Gianni Vittorio Armani un protocollo d'intesa finalizzato alla predisposizione dello studio di fattibilità tecnico-economica del nuovo tracciato».
Dure le parole nei riguardi dell’esponente Iv: «Piuttosto che far intendere che siano arrivate nuove risorse per la Calabria sarebbe opportuno che la senatrice Vono assumesse iniziative concrete per incalzare ministro e Anas, visto che il programma di tre miliardi riguarda la programmazione 2016-2020, per passare finalmente all'apertura dei cantieri ed accelerare e completare le procedure propedeutiche alla concreta realizzazione. È questo – conclude la nota - un serio problema che Parlamento e Governo nazionale sono chiamati ad affrontare per consentire la realizzazione delle opere pubbliche in tempi certi, o comunque ragionevoli, tra il momento che vengono decise e programmate e quello della realizzazione delle stesse».