La Regione Calabria tra i maggiori beneficiari dei fondi di coesione europea. È quanto emerge da una ricerca commissionata dal Parlamento europeo, che analizza 12 milioni di beneficiari dei fondi per la Politica agricola comune (Pac) e 600mila beneficiari dei fondi di coesione, fra cui il fondo sociale e quello di sviluppo regionale. Si tratta soprattutto di fondi volti a ridurre le disparità economiche a livello locale.

La Rete ferroviaria italiana Spa (Rfi) è stata la maggior beneficiaria, direttamente e attraverso le sue controllate, della politica di coesione territoriale europea in Italia nel periodo 2014-2020, con oltre un miliardo e 216 milioni di euro. Ma ai primi posti della top 50 dei maggiori beneficiari diretti in Italia compaiono anche la Regione Campania (seconda con oltre 827 milioni di euro), il Ministero dello Sviluppo economico (terzo con circa 611 milioni) e la Regione Calabria (quarta con più di 567 milioni).

Più della metà dei fondi al Sud

La Rfi è comunque solo sedicesima nella classifica generale Ue dei 50 maggiori beneficiari dei fondi, mentre la Campania si colloca al 22mo posto, il Ministero per lo Sviluppo economico al 35mo e la Calabria al 41esimo. Secondo la ricerca, individuare i maggiori beneficiari finali della Pac e dei fondi di coesione è comunque un processo ancora troppo complicato. Anche a causa «dell'impossibilità di accedere ai database di proprietà finale, è attualmente impossibile per persone al di fuori delle istituzioni a livello nazionale e dell'Ue» riuscire a «determinare con assoluta certezza i beneficiari finali».

Emerge, comunque, che oltre la metà dei principali destinatari italiani dei fondi di coesione Ue si trova al Sud e, insieme, si sono accaparrati 4,6 miliardi di euro sugli 8,3 miliardi ricevuti dai cinquanta maggiori beneficiari italiani nel complesso. Nella top 50, sette si trovano in Sicilia, sei in Campania, quattro in Puglia e in Calabria. Andando a scorrere la lista, quattro tra i destinatari più importanti si concentrano in Sicilia: Gestione Governativa Ferrovia Circumetnea (416 milioni di euro), Regione Siciliana (304 milioni), Comune di Palermo (86 milioni) e Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale (71 milioni), mentre le Regioni che come enti la fanno da padrone, come detto, sono la Campania e la Calabria, davanti alla Sicilia.

Risalendo al centro-nord, ad avere beneficiato in modo più cospicuo dei fondi di coesione Ue sono stati invece il Comune di Firenze con 123 milioni di euro, seguito dalle regioni Lombardia (105 milioni), Emilia-Romagna (74 milioni) e Toscana (69 milioni).