La condizione di povertà in Calabria sta aumentando a ritmi vertiginosi per come, con estrema precisione e veemenza inascoltata, anche da un Governo nemico della nostra regione, sta denunciando la SVIMEZ. Noi che siamo rappresentanti sociali dei dati statistici ne misuriamo molto prima la cruda realtà, attraverso le vertenze di lavoro che, purtroppo spesso, si concludono con la chiusura di aziende e la riduzione irreversibile di attività lavorative. Uno dei più significativi casi in questione degli ultimi mesi è rappresentato dalla GamOil di Rombiolo (VV). Una azienda entrata in un contenzioso giudiziario le cui conseguenze si stanno ripercuotendo tutte sulle spalle e sulle tasche dei 126 lavoratori licenziati. Al danno della perdita del lavoro in questi giorni potrebbe aggiungersi la beffa della perdita della indennità di Mobilità, per responsabilità della Giunta Regionale. Infatti in queste ore i lavoratori che avevano iniziato a percepire da parte dell’INPS la indennità di mobilità ordinaria provvisoria, si stanno vedendo recapitare da parte della stessa solleciti a presentare la certificazione dell’avvenuta iscrizione, da parte della Commissione Regionale tripartita, nelle liste di mobilità. Ci risulta e sollecitiamo con forza la risoluzione di questa problematica che per i suddetti lavoratori e per tanti altri tale iscrizione non è avvenuta e non sta avvenendo perché la commissione non si riunisce in quanto non è insediato in suo Presidente. Il presidente della commissione di norma è L’assessore regionale al Lavoro. Ora delle vicende politiche regionali, siamo tutti a conoscenza, non tutti sanno di queste drammatiche conseguenze. Senza l’inserimento dei lavoratori nelle liste di mobilità regionale, un fatto puramente burocratico, l’INPS dichiara che trasformerà l’indennità di mobilità a disoccupazione ordinaria con i relativi aggiustamenti economici.

La neo assessore regionale Dr.ssa Roccisano assuma questa questione come una assoluta priorità altrimenti le condizioni di disagio sociale di centinaia di lavoratori e lavoratrici subiranno un ulteriore peggioramento.