Una pagina positiva per la città di Reggio Calabria e per 112 lavoratori. Finalmente, dopo un percorso tortuoso e pieno di insidie, è arrivata la firma sui contratti di lavoro per 112 unità rimaste senza occupazione dopo lo scioglimento della Multiservizi per infiltrazioni mafiose. Dopo la firma sui contratti, resa possibile dall’approvazione della legge regionale 31 voluta dal consigliere Sebi Romeo e dal governatore Oliverio dopo le numerose sollecitazioni del sindaco Falcomatà, i lavoratori socialmente utili saranno impiegarti in settori nevralgici per le manutenzione comunale, come quelli del verde pubblico, delle strade e dei cimiteri. I contratto avranno durata di un anno, con copertura finanziaria già stanziata, e saranno prorogabili.

 

«Dignità fiducia e miglioramento dei servizi sono le linee guida del nostro impegno per la città di Reggio Calabria. Un esempio di ottima sinergia istituzionale che ha riportato nella casa comunale 112 lavoratori che grazie alla legge regionale 31/2016 si ricollocano nel bacino dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità». Lo afferma il vice sindaco di Reggio Calabria con delega al personale Armando Neri all'indomani della presa di servizio nelle mani del sindaco Giuseppe Falcomatà, avvenuta ieri nella sede dell'aula consiliare di Palazzo San Giorgio, dei lavoratori che a seguito dello scioglimento della società partecipata Multiservizi a seguito di infiltrazioni mafiose, si erano trovati dall'oggi al domani privi di qualsiasi certezza.

 

«Un percorso lungo di riabilitazione quello portato avanti dall'amministrazione Falcomatà dal suo insediamento, in costante dialogo con la Regione Calabria - continua Neri - ha consentito al Comune di Reggio Calabria di essere pronto nella redazione di ben 4 progetti di reinserimento lavorativo che hanno restituito fiducia e dignità a 112 lavoratori. Sono 4 i progetti che coinvolgono le reintegrate 112 unità lavorative lsu/lpu. Ci muoviamo nell'ambito tecnico manutentivo (a supporto del settore lavori pubblici nell'area della manutenzione tra l'altro delle strade, dei cimiteri, del settore idrico) abbinato a un progetto specialistico manutentivo che si applica al verde pubblico e alla valorizzazione dei beni culturali. A questi due progetti si affianca un ulteriore tranche di lavoratori a supporto della collaborazione negli edifici scolastici e infine un ulteriore programma coinvolge il supporto informatico amministrativo negli uffici comunali. Prende sempre più forma - conclude Neri - il disegno portato avanti dal sindaco Giuseppe Falcomatà volto a difendere e tutelare il lavoro e a promuovere le condizioni che lo possono assicurare anche in ambiti non strettamente comunali».

Riccardo Tripepi