La Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria, con l’approvazione del proprio bilancio, ha evidenziato i positivi risultati raggiunti dalle  Banche associate confermando la solidità e l’innovazione di unire le BCC delle due regioni. La Federazione ad oggi può contare 16 banche, 226 sportelli, 1600 dipendenti, oltre 63.000 soci, un patrimonio di 708 milioni, un utile di 41 milioni 780 mila euro, una raccolta totale di oltre 9 miliardi e impieghi per 4,621 miliardi di euro.
È un’assemblea che si svolge in occasione delle celebrazioni  dei 140 anni dalla fondazione della prima Cassa rurale avvenuta a Loreggia. Per celebrare questo evento la Federazione ha inteso ricordare le origini. Le parole chiave di questa assemblea sono la banca umana, giovane, generativa e mutualistica, un richiamo alle proprie origini e al ruolo che tuttora svolgono le BCC.

«Un percorso che è riuscito a essere vincente nonostante due anni di pandemia, una guerra in corso, l’inflazione, la crisi di alcune importanti banche americane e l’innalzamento dei tassi d’interesse. I dati di bilancio delle BCC Associate sono tutti positivi perché abbiamo saputo proseguire nella tradizione del credito cooperativo di essere banca a sostegno delle comunità, presenti in maniera diffusa, spesso anche esclusiva nei comuni, ma al contempo di utilizzare in chiave umana tutte le positive innovazioni che ci provengono dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie. Dimostriamo così che questa parte del Mezzogiorno d’Italia siamo capaci di unire efficienza ed efficacia  seguendo i principi fondanti del rating umano e testimoniando la nostra biodiversità creditizia è in grado di esprimere valore per le Comunità che ricambiano con una elevata fiducia nei confronti delle BCC. Spesso si invoca, soprattutto da altre regioni lontane, una banca per il mezzogiorno, ma possiamo ormai ben dichiarare oggi che siamo noi la vera banca del Sud, siamo banche cooperative capaci di erogare credito e servizi finanziari necessari allo sviluppo dei territori che altri hanno abbandonato, rispettosi di quel mandato che i soci hanno sancito nell’art. 2 degli statuti delle nostre Banche», ha spiegato il presidente della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria Amedeo Manzo.

Nicola Paldino ha invece sottolineato che «oggi è una giornata importante per le BCC di tutta Italia e in particolare per la Federazione Campania Calabria perché siamo certi di riuscire a realizzare ancora qualcosa di interessante per tutto il mondo del credito cooperativo grazie ai suggerimenti che vengono da questo modello di lavoro che stiamo portando avanti, dagli ottimi risultati garantiti dalla nostra unione testimoniati anche dalla presenza di tanti rappresentanti nazionali del credito cooperativo».

L’occasione è stata importante per illustrare l’importante azione della Federazione nell’ambito della rappresentanza degli interessi delle BCC, tra le quali il riconoscimento delle peculiarità delle BCC da parte dei Consigli Regionali della Campania e della Calabria, e del Convegno svolto presso l’Università degli studi di Napoli che ha riguardato il Posizionamento della “Marca”.  Al tempo stesso è stato indicato quale è l’evoluzione del ruolo della Federazione e quali opportunità si possono dispiegare.

Il Presidente Manzo ha, infine, sottolineato la validità del modello prescelto dal Credito Cooperativo e l’importante ruolo svolto dalle Capogruppo che hanno permesso di realizzare importanti passi verso il consolidamento e realizzato importanti sinergie.

Una assemblea particolarmente partecipata con la presenza di numerosi rappresentanti nazionali del credito cooperativo. Erano, infatti, presenti con il presidente Amedeo Manzo, il vicepresidente Nicola Paldino, i rappresentanti delle 16 banche della Federazione e numerosi esponenti del credito cooperativo nazionale come Alessandro Azzi (presidente Federazione Lombarda e Tertio Millennio), Augusto Dell’Erba e Sergio Gatti (presidente e direttore generale Federcasse), Pietro Galbiati Vice Direttore Generale Iccrea Banca. Presente anche l’assessore al bilancio della Regione Campania Ettore Cinque.