VIDEO | Presentato questa mattina il nuovo avviso che rientra nel piano di incentivi. Il punto anche sul progetto Safe: «Erogato il 95% delle risorse contro il caro energia»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
L'export calabrese soddisfa ma non basta. La Regione intende sostenere le imprese nella competizione sui mercati internazionali. È questo il senso dell'avviso - pubblicato in preinformazione - rivolto alle piccole e medie imprese per l'erogazione di contributi economici. «Oggi presentiamo una nuova misura dedicata alle piccole e medie imprese che intendono sbarcare su nuovi mercati ampliando così i propri orizzonti commerciali, per aumentare le vendite, il fatturato e di conseguenza la produzione e l'occupazione» ha chiarito l'assessore alle Attività Economiche della Regione Calabria, Rosario Varì, affiancato dal dirigente del competente settore, Paolo Praticò.
L'obiettivo è quello di accompagnare il sistema produttivo nei processi di apertura e incremento dell'export, di diversificazione dei mercati di sbocco utilizzando anche canali digitali. La Regione ha previsto una dotazione finanziaria iniziale di 5 milioni e mezzo. Necessaria la definizione di un piano per l'export: «Si finanzierà la consulenza per tutelare marchi e brevetti, per le certificazioni - ha chiarito l'assessore - e quella ancora necessaria per le campagne di promozione oppure per la realizzazione di siti di e-commerce. Saranno altresì finanziate le spese che servono alle imprese per partecipare alle fiere e alle manifestazioni internazionali».
L'importo finanziabile va da un minimo di 15mila ad un massimo di 200mila euro. La misura rientra nel piano incentivi varato dalla Regione. La conferenza stampa ha rappresentato anche l'occasione per fare il punto sul progetto Safe: «Siamo riusciti ad indennizzare integralmente i nostri imprenditori dal maggior costo sostenuto per l'energia nel periodo 2022/2023. Oltre 53 sono stati i milioni spesi, in due mesi abbiamo erogato quasi l'intera somma - ha spiegato Varì - ne residua ancora il 4% che verrà erogato entro il 31 di gennaio di quest'anno».
Soddisfazione poi è stata espressa per l'adesione all'avviso per investimenti in impianti e macchinari. A 99 milioni ammonta il valore delle richieste di agevolazioni: «Ciò significa che le imprese sono disponibili a mettere sul piatto nel giro di pochissimo tempo investimenti per 180 milioni. Noi abbiamo aumentato subito la dotazione finanziaria che precedentemente era fissata in 25 milioni di euro in 60 milioni. E ci sarà la disponibilità a valutare la possibilità di ulteriori ampliamenti all'esito delle istruttorie».