VIDEO | Una delegazione di Coldiretti, in protesta con sindaci e agricoltori davanti la Cittadella, ha incontrato Spirlì e Gallo. Una volta adottato il provvedimento, i coltivatori potranno procedere direttamente se muniti di licenza. Prevista anche l'estensione del calendario venatorio da settembre a gennaio
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Sembra essere giunta a positiva risoluzione la protesta che questa mattina - guidata dalla Coldiretti - ha portato in piazza numerosi agricoltori calabresi a denunciare i danni prodotti alle colture dalla proliferazione incontrollata dei cinghiali. Una delegazione della Coldiretti Calabria guidata dal presidente Franco Aceto è stata ricevuta dal presidente ff della Regione, Nino Spirlì e dall’assessore all'Agricoltura, Gianluca Gallo, i quali dopo aver espresso forti preoccupazioni per la presenza massiccia dei cinghiali sul territorio si sono impegnati a predisporre una delibera di giunta in accoglimento alle proposte di Coldiretti.
L'impegno della giunta
Il provvedimento una volta adottato, consentirà la semplificazione per il contenimento e controllo dei cinghiali e consentirà la disciplina degli interventi di controllo dei cinghiali e il loro contenimento in ambito urbano. In particolare, si tratta di misure volte alla gestione numerica della popolazione di questi animali. L’azione dovrà essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette.
Le misure da adottare
La Coldiretti ha dato atto dell’impegno già espresso dall’assessore Gallo in Conferenza Stato-Regioni e ha sollecitato un coordinamento stretto con lo Stato per operare in modo risoluto per attuare le misure previste per il controllo e il contenimento dei cinghiali, affinché gli agricoltori possano avanzare richiesta di intervento e procedere direttamente in quanto muniti di apposita licenza; l’attività di coordinamento delle azioni di contenimento e prelievo spettino alla polizia municipale e provinciale; gli agricoltori vengano coadiuvati dalle stesse forze dell’ordine, da guardie venatorie volontarie ma possano delegare le attività a cacciatori abilitati iscritti all’apposito registro regionale; il calendario venatorio venga allargato fino a comprendere i mesi che vanno da settembre a gennaio; le carni degli animali vengano destinate alla beneficienza nel rispetto di standard di sicurezza o vengano valorizzati a sostegno dell’economia locale e che la regia complessiva di tali azioni di contenimento e prelievo sia affidata al Prefetto in quanto competente per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza.
Grande partecipazione
Grande coinvolgimento di agricoltori, cittadini, sindaci, amministratori, Consiglieri Regionali al Flash-mob organizzato dalla Coldiretti Calabria a Catanzaro alla Cittadella Regionale. Ben 94 amministrazioni comunali, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Cosenza, i parchi della Sila e Aspromonte e tante altre adesioni.