Un milione di euro a sostegno del sistema dei media calabresi. Lo prevede l’avviso pubblico, pubblicato oggi dall’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Calabria, guidato dall’assessore Fausto Orsomarso, finalizzato «a fornire un reale sostegno economico agli operatori del settore media e informazione, al fine di fronteggiare l’emergenza e di supportare il rilancio della produttività calabrese».

«Abbiamo sempre guardato con grande rispetto, in un periodo troppo spesso contrassegnato da fake news, alla vera editoria, quella che ha sempre garantito una corretta informazione in Calabria. Ci auguriamo – afferma Orsomarso in una nota diffusa dall'Ufficio stampa della Regione Calabria – che questo sostegno oltre a essere un impulso per lo sviluppo economico della regione rappresenti anche un contributo importante per garantire gli stipendi di giornalisti e operatori, in un momento difficile come quello attuale. Sostenere questo settore, per noi, è un atto doveroso. La prossima settimana, inoltre, pubblicheremo bandi a sostegno di cinema, teatri, discoteche e piscine. Continuiamo a lavorare, provando a supplire anche ai ritardi del governo».

L’obiettivo dell’avviso - spiega la nota della Regione - è «promuovere e implementare interventi a sostegno di tutto il sistema imprenditoriale e produttivo regionale colpito dagli effetti della pandemia da Covid-19, dando impulso ad azioni in grado di dare slancio all’economia calabrese, puntando sulla rivitalizzazione di settori chiave, come quello della comunicazione, in una complessiva strategia di ripresa».

Nel bando è previsto il trasferimento a Fincalabra spa, società in house alla Regione Calabria e soggetto gestore dell’operazione, delle somme effettivamente necessarie per la concessione dei contributi alle imprese beneficiarie. Sono destinatari dell’avviso «le società editrici, cooperative e associazioni editoriali, con sede legale, ovvero sede operativa principale e attività produttiva in Calabria, che editano testate giornalistiche cartacee e online; le società radiotelevisive locali che hanno sede legale e operano in Calabria e che producono e diffondono informazione e format giornalistici di carattere locale con frequenza quotidiana». Il contributo previsto è differenziato a seconda del numero degli occupati nelle società e varia da un minimo di 10mila euro a un massimo di 50mila euro.