VIDEO | Primo appuntamento di Calabria in ConversAzione, una serie di talk promossi dal progetto Enjoy per creare connessioni e know how: a confronto esperti di marketing con esperienze internazionali
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Primo appuntamento di Calabria in ConversAzione, il ciclo di incontri promosso dal progetto Enjoy Calabria che ha visto Villa Rendano a Cosenza come location ideale. Lo scopo dei talk è creare connessioni, opportunità e know how sui temi dell’impresa, del digital e dell’export. Per l’occasione, davanti ad una platea popolata da imprenditori, addetti ai lavori e curiosi, importanti esperti di marketing con esperienze internazionali hanno condiviso con i presenti un nuovo sguardo sull’economia digitale e sugli strumenti che questa offre al territorio e alle imprese.
A Cosenza, nella suggestiva location di Villa Rendano, esperti di marketing internazionale hanno discusso delle opportunità che il digital può offrire alle imprese e al territorio. L’organizzazione è stata curata nei dettagli dall’ingegnere Mauro Valentini, Ceo di Vegitalia Spa, da Beatrice Gallo che ne ha fotografato le finalità e dalla Web Social Agency.
«Enjoy Calabria ha premuto per dar vita a questa serie di incontri al fine di aumentare la consapevolezza delle potenzialità della nostra terra - ha spiegato Beatrice Gallo -. Nasce quindi con la volontà di premiare le realtà produttive calabresi. Questo ciclo di incontri, inoltre, vuole essere un modo per fare brain storming e per mettere insieme un po' di idee. I social media giocano un ruolo fondamentale, speriamo di stimolare le imprese a diffondere i loro contenuti sul web».
Il moderatore d’eccezione è stato il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, hanno invece portato i loro saluti la vicesindaca di Cosenza Maria Pia Funaro, l’assessore alla transizione digitale di Palazzo dei Bruzi Pina Incarnato e la sindaca di San Marco Argentano Virginia Mariotti. Tra gli speaker Giovanni Pupo, attualmente in forza nell’area Head of Paid Media di Lipton a Londra nonché fondatore di ppcmarketing.it.
«La chiave per far crescere le aziende dal punto di vista della comunicazione digitale è l'educazione - ha detto -. Quindi in primis vanno educati i manager a cosa sia il digitale, così da tradurre l'obiettivo di business nei media appropriati. Io sono di origini calabresi, di Soverato, ma vivo a Londra ormai da anni. Con l'Università della Calabria di recente abbiamo creato un laboratorio sul digital marketing con cui aiutiamo le aziende del territorio ad impratichirsi».
Ad Alessandro Barulli, consulente aziendale e formatore, il compito di parlare dei processi di cambiamento in atto nella nostra regione. «In Italia faccio ancora fatica perché nel nostro paese non si fa marketing strategico, ma si intende il marketing solo come vendita. Questo concetto negli Stati Uniti è una cosa che risale agli '60 del Novecento. Ci sono quindi delle resistenze, anche se gli imprenditori realizzano ottimi prodotti. Manca tuttavia la parte di studio e di analisi del mercato su dove si voglia andare con la propria azienda e i propri prodotti.
«Un mio amico – ha quindi concluso – parlando di questa bellissima terra mi parlò di Calabria. La ricchezza di questa regione infatti lascia intravedere infinite occasioni di promozione, che trovano ancora più spazio in un mercato che non ha più confini come quello online. Il punto è partire dalla cultura, dalla valorizzazione di questa piuttosto che dalla semplice esaltazione di un Vip che sceglie di villeggiare qui. Quest’ultimo aspetto deve essere solo la conseguenza naturale di una promozione continua e coerente e ben attenta agli utenti da raggiungere».
Ad aggiungere ulteriori dettagli a questa visione è stato l’intervento di Giuseppe Stigliano, CEO di Spring nonché imprenditore e docente presso diverse università e business school. Partendo dalle 4P forniteci dal padre del Marketing moderno Philip Kotler, Stigliano ha condiviso con i presenti alcune case history rilevanti, volte a sottolineare «come spesso un prodotto, un brand, un claim di successo in un Paese di fatto possa non esserlo affatto in un altro e di come la percezione sia e debba essere oggetto di studio e di approfondimento, poiché all’ingrandirsi degli scenari segue l’ingrandimento dei criteri da considerare affinché le strategie di marketing e di comunicazione possano davvero essere di successo».